La pioggia, a piccole gocce,
bagna questo foglio di carta,
e il freddo imponente,
rende di ghiaccio l'inchiostro,
eppure, avvolto in un sacco di piume,
qui, mostro,
il volto di questa natura,
che dura da prima che feci ingresso al mondo,
e sarà anche dopo,
quando sarò concime,
che infondo servirà a nuove vite,
a nuova natura.
Fortunato è colui che sapendo di vivere,
trova tempo nel suo tempo
per sentirsi spettatore di questo museo
di cose belle e gratuite,
facendo di se, un tutto uno
con questo qua intorno,
perché ogni cosa,
presa dal mondo e nel mondo,
resta del mondo, prestata un momento soltanto,
a chi, solo partendo,
si accorge che il suo tempo non ha più tempo.