La mia donna ha pelle bianca è vellutata
profumata di fior di vaniglia
labbra rosse e carnose come ciliegie
in attesa dei miei baci passionali
occhi azzurri e profondi
capaci di leggere nel mio cuore
dolci dune sul suo petto
desiderose di essere amate
ha dolci mani affusolate
che attendono di essere scaldate.
La mia donna non deve essere toccata
attende me per essere amata
in un cosmo di gioia e di tormenti
nel quale ogni gesto sarà passione.
Ho sul palmo della mano la sua ombra
nella profondità delle viscere il suo sentire
la sua immagine impressa nel quadro del mio iride.
Non toccate la mia donna
io sarò lontano e forse non la vedrò mai
ma tu che arriverai al suo vivere
abbine cura.
Accarezzala come si fa ad un fiore appena sbocciato
Baciala come si fa ad una creatura appena nata
Rispettala come si fa con la più fragile delle pietre preziose
Non toccate la mia donna
che possa restare sola ad aspettare
ma se proprio lo volete fare
vi prego
non fatele del male.