Adige

Sereno inclini a destra,
ameno e docile a sinistra
lambendo briglie,
radici d’elci,
tenere canne,
umili conchiglie,
le mura dei portali ora
e pareti dei canali ancora.
Nulla dici,
la nebbia ti confonde e taci,
il gelo ti fa vetro l’onde
ma vengono gli amanti
alle tue sponde.
Anche il mio fuoco
a cercar il fresco delle brezze
e delle labbra il bacio
adagiato sulla flora scorgesti.
Carpisti l’attimo fugace
di tenerezze calde
sul seno ignudo,
colloqui rari sulla bionda chioma
ebbrezze sconosciute.
Ora esultano l’onde
al guardo che si perde,
rispecchiando il sole.
Il raggio della luna
è cuna alla città di luci che mai riposa.
Adige verde
ecco una rosa
a te che pace doni
e la speranze induci.
(1964)

9 commenti

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9 commenti:

Gabriella Salvatore il 29/10/2007 20:49
non cominciao ad inquinare l'Adige, Lisa!
Gabriella Salvatore il 29/10/2007 20:34
mi sembra di vederlo l'Adige e Verona e di vedere anche Giulietta e il suo Romeo, la luna che si specchia nel fiume. Un momento di romanticismo che ho rivissuto, grazie a te Ugo
sara rota il 19/07/2007 18:01
Tenera e romantica. Davvero carina.
roberto mestrone il 01/07/2007 16:27
Il tuo fiume testimone di momenti d'amore...
Il tuo romanticismo... scorre come le sue acque, vero Ugo?
Bravo!
Ro
nico cosentino il 27/06/2007 11:06
ho letto il tuo commento su una storia normale... non so che dire. sei davvero gentile ugo
Lampidibuio il 26/06/2007 20:56
davvero ricca di emozioni...
nico cosentino il 26/06/2007 18:28
volevo ringraziarti anche qui. ti ho inviato una mail. ho letto che sei di caserta
se ti va dai uno sguardo qui
www. cosentinonico. splinder. com
Duccio Monfardini il 26/06/2007 00:51
un canto al tuo fiume, che si fa personain questo tuo gioiello. complimenti ugo. ciao, duccio.

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