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L'ALTRA SPONDA

Segnano storie scandalose
espresse con leggerezza ingenua:
l'uomo diverso, la donna diversa.
Amano tra loro.
Naturalezze che baciano
l'impossibilità
con realtà mortali.
Amori strani.
Amori non accettati.
Amori fiorenti,
celati dietro gesti ammaestrati
su un palcoscenico coperto...
Amori vissuti sulle punte
delle felicità segrete,
appagate per aver sconfitto
lacerazioni d'impressioni false.
Amori vissuti con dolore,
sofferenze, paure, timori...
Amori da non poter cantare.
Amori anche veri. Anche essenziali.
Amori pieni d'infiniti misteri,
colme di veritiere sensazioni.
Amori fraintesi
da chi non sa cogliere
le frasi dietro i loro perchè.
Amori urlati per uccidere il tatto,
la folle speranza
di voler vivere l'abbraccio, il bacio,
la nudità di una pelle velata...
È il momento di una gracilità
fusa nel buio degli occhi:
Splendidi istanti,
scandalosamente rivelati
odoratamente vissuti
all'ombra di un sogno costruito.

 

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10 commenti:

  • Anonimo il 24/07/2011 00:13
    Davvero Emozionante!!
  • antonio castaldo il 12/03/2009 00:15
    a me è piaciuta tantissimo in... toto... bravo... scusa volevo dire brava e aggiungere
    una piccola personale considerazione... se si vive un amore "diverso" a milano è solo
    e semplicemente uno dei tanti... quindi normale... se però lo stesso è vissuto in un
    piccolo paesino di montagna magari siciliano... per forza di cose è... di certo
    "PECCATO MORTALE" in quel preciso e definito circoscritto però... nella mentalità
    giovanile odierna... in generale... è più scandaloso il nascosto che il vissuto se pur
    criticato in piazza... e poi... si sà... quanto più è vissuto in piazza più normale diventa
    quindi un po' sta anche a noi... se vogliamo che una cosa qualsiasi emozione e non
    sia da tutti considerato normale... noi per primi dobbiamo viverlo come normalità
    e se lo nascondiamo vuol dire che anche per noi stessi non è un... normale...
  • Ivan il 26/09/2007 23:10
    Versi bellissimi, il coraggio di cantare l'amore, senza pregiudizi, con misura ed eleganza. Davvero brava.
  • Giorgio Carana il 13/08/2007 01:34
    E prestando attenzione al significato che comunemente si da al termine "l'altra sponda", rileggendo dunque la poesia come il parlare del deviato, non condividerei l'uso della parola amore che nel miscuglio lacerante generato dal considerare un disturbo della personalità uno stato d'essere, non trova alcun posto. Rimane il bel modo con cui è stato descritto in poesia e questo è un merito che vola sopra la discutibilità del contenuto. Sono opinioni. Brav
  • Ivan Benassi il 13/08/2007 00:16
    Mi ripeto: BRAVISSIMA e... coraggiosa.
  • Giorgio Carana il 06/07/2007 18:56
    e ti presenti intricatissima o intricatissimo (purtroppo la mania dei diminutivi fa di questi scherzi... e magari hai un nome bellissimo) e inviti anche me a entrare in questo intricato luogo dell'anima. Niente angoscia! Solo la controversia e la varietà dei sentimenti. Bravo/a
  • Elena il 27/06/2007 22:29
    Le ultime 10 righe sono finalmente evocative e spesse, non che l'inizio mi spiaccia ma trovandosi il testo tra le poesie introspettive, lo trovo poco personale...
  • sara rota il 27/06/2007 15:34
    Ogni amore è unico ed è bello proprio per quello.

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