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Mi volto

Passo, nel tempo che ho fatto mio,
sono un segmento invisibile
nel database dell'universo.

M'affretto ad inventar la vita
dentro i giorni costruiti
per contemplare!

La terra piange forse, sul mio dire,
lei ch'è piena di ricordi intorno all'aia,
bagnata di sudore, vestita di danze la sera.

Viaggia la forza nelle vene, voglio migliorare!
Volti bruciati dal sole sono d'abbellire!
Nei campi, il duro lavoro va svanendo

ora, le serre vi dimora sul mio fare.
Sopra i colli, pannelli stesi al sole
quasi fosse, pregiata biancheria d'asciugare.

Appesi al cielo, i cavi, trasportano l'energia.
Sparse, tra le pianure, scatole di cemento
l'industria fa crescere l'economia!

Sul maggese, preparato per il seme,
focolai ardenti di dolore ho piantato
senza rispetto, del grembo che mi ha nutrito.

Più non m'appartiene il sapore della cena,
scende il nutrimento nelle viscere
sale l'allergia, anche al pane.

M'accorgo che il tempo resta ma io vado,
mi volto, più non trovo dentro al cuore
quel sorriso dolce che sa regalar l'Amore.

A vivere fin qui, il Signore, mi ha mandato
per condividere i beni, la terra ed il creato
se voglio, posso farlo in armonia gioiosa

che tutti siamo qui per lo stesso fine;
usare l'estro, liberare l'alma dall'egoismo
e ritornare al cielo, semplicemente purificati!

 

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6 commenti     5 recensioni    

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5 recensioni:

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  • Vincenzo Capitanucci il 04/03/2013 13:35
    Bellissima Tana... siamo tutti sella stessa barca... o arca.. ad usare l'estro... come un destriero.. per ritornare a galoppare sulla terra del cielo...

    ha meritato il premio...
  • Anonimo il 28/05/2012 23:21
    Una lirica ch'è un richiamo a ritrovare il senso del proprio vivere in un rapporto con la terra di cui l'uomo dovrebbe esserne geloso custode, utente accorto e non distruttore.
    Un richiamo forte che induce a riflettere sulla vera realtà dell'uomo. Molto profonda, complimenti!
  • Grazia Denaro il 27/05/2012 22:23
    Si va avanti, ma non ci si ritrova, è molto spesso un voltarsi indietro perché quel tempo ci soddisfava, adesso tutto va in fretta ed è tutto cambia in un battibaleno, anche i sentimenti attorno a noi sono altri, si sente l'indifferenza e manca l'armonia in coloro che dovrebbero essere punto di riferimento, insomma ci ritroviamo ad essere disorientati in questo mondo disgregato. Una bella lirica che c'induce a riflettere sul futuro che avanza, apprezzata!
  • Anonimo il 27/05/2012 21:08
    Versi intensi e profondi... molto bella complimenti
  • Rocco Michele LETTINI il 27/05/2012 19:40
    UN VERSEGGIO ESEMPLARE... IN UNA CHIUSA ALTAMENTE RIFLESSIVA...
    BRAVO ATTANASIO... CIAOOO!!!

6 commenti:

  • Don Pompeo Mongiello il 03/06/2012 12:33
    Un laudo dovuto per questa tua eccezionale!
  • Anonimo il 28/05/2012 23:23
    Una lirica ch'è un richiamo a ritrovare il senso del proprio vivere in un rapporto con la terra di cui l'uomo dovrebbe esserne geloso custode, utente accorto e non distruttore.
    Un richiamo forte che induce a riflettere sulla vera realtà dell'uomo. Molto profonda, complimenti!
  • Cinzia Gargiulo il 28/05/2012 09:43
    Quando ci voltiamo a guardare indietro ci accorgiamo di un mondo molto diverso da quello attuale e ci sentiamo alieni nella nostra stessa esistenza...
    Poesia ben scritta e dal contenuto profondo che offre molteplici spunti di riflessione.
  • loretta margherita citarei il 27/05/2012 20:16
    ciao, un bacione alla cara lucia
  • loretta margherita citarei il 27/05/2012 20:16
    profonda, bellissima poesia complimenti
  • Anonimo il 27/05/2012 19:01
    belliessima riflessione fratellino... un tempo tutto ci apparteneva, il lavoro era benedetto e tutti noi anche se affaticati eravamo felici... ora solo ricordi... grande lirica bravo
    un abbraccio a te e Lucia con affetto...

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