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Il buio notturno

Il buio notturno è un vecchio monte
dalle mani nodose
che si protendono verso la luce
e rimprovera -noi- di essere troppo
moderni.

È uno speaker conservatore
che ci dice come sia inutile parlare
della nostra convinzione
di essere -noi- utili.

Ci concede
di uscire dal sogno
quando con il canto
riusciamo a farci invidiare
dagli Dei...

 

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6 commenti:

  • Vincenzo Capitanucci il 01/06/2012 12:50
    Sfuggire al buio notturno... in noi c'è... un canto... dove l'anima... per un attimo s'eleva... sopra... agli Dei...

    Bellissima Roberto... saggezza di un vecchio albero.. di noce..
  • - Giama - il 31/05/2012 16:07
    solide immagini riprodotte abilmente, chiusa splendida!

    ciao ciao
  • loretta margherita citarei il 30/05/2012 20:56
    molto originale ottime metafore complimenti
  • Anonimo il 30/05/2012 20:15
    Condivido quello che dice Vincenzo sulla metafora del monte e mi piace la poesia, nel suo complesso. Buona serata.
  • Anonimo il 30/05/2012 12:31
    vecchio monte dalle mani nodose... bella metafora... molto apprezzata la lirica bravo...
  • Anonimo il 30/05/2012 12:20
    Bella riflessione. Il buio sembra un deus ex machina che mette ordine sull'utilità o inutilità di tutto. Bella la chiusa.

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