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Per Emanuela Orlandi e Mirella Gregori

Gli anni
una trappola velenosa ci tesero,
in una ragnatela rattrappita di vento;
il volto un fedele soldato,
pronto a marciare al ritmo incandescente,
di una gioventù feconda,
che chiedeva ai nostri passi ancora acerbi,
la missione scintillante dell'esplorarla.
No,
dietro quel muro traditore,
che scelse di respingere impietoso,
i raggi promananti
dalle nostre adolescenziali tenerezze,
giace la potenzialità abbandonata,
di quanto non vedemmo.
Restiamo foto ingiallite,
impronte non compiute di vite umane,
imprigionate dall'urlo fetido,
dei misteri racchiusi nelle mura vaticane.
Siamo sedute sulla nuvola di una verità,
che chiede di potersi distendere
sulla pelle di una storia che la esige,
sulle tracce di timido rossetto,
steso a carezza sulle labbra,
di due ragazze normali
che la normalità scelse di gettare dal treno
di un'esistenza appagante.
Siamo Mirella ed Emanuela,
abbiamo la porta aperta per la voce,
che finalmente ci spiegherà,
chi abbia imbrattato la nostra tela,
che chiedeva di rivelare i suoi colori,
dei nostri giorni,
teneri, innocenti,
ignobilmente violentati fiori.

 

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6 commenti:

  • Anonimo il 03/06/2012 00:54
    In ogni tua composizione si avverte una passione particolare in quello che scrivi. E sempre a favore del prossimo. Un impegno particolare per il sociale. Quasi una vocazione. Rarità con i tempi che corrono. ***** Franco
  • loretta margherita citarei il 02/06/2012 21:12
    rimarrà sempre l'incognita, la verità credo non verrà mai fuori, povere ragazze! toccante testo, ciao cristiano
  • Anonimo il 02/06/2012 20:27
    Credo che sarebbe, per me, impossibile ricostruire i retroscena, alla luce, anche, di molti depistaggi che si sono continuamente verificati.
    Al di là di questo, mi soffermo soltanto sul fatto etico e morale in sé, che contrasta, comunque, con il messaggio umano e cristiano a cui le istituzioni, sia esse politiche o religiose, affermano di credere e di essere attenti.
    L'uomo, in tanti casi, come pure in questi, viene privato della propria libertà e dignità, magari per non far trapelare aspetti e atteggiamenti che spesso contrastano con le idee portate avanti.
    Che dire Cristiano? Fai bene a parlarne. Dimenticare serve soltanto a tranquillizzare le anime nere di alcuni e a farli perdurare nei loro vizi o difetti che siano.
    Complimenti Cristiano e buona domenica!
  • Rocco Michele LETTINI il 02/06/2012 19:37
    CRISTIANO IL MIO PLAUSO PER AVER DECANTATO DUE FIGLIE DELLA PUREZZA...
  • ian romanto il 02/06/2012 16:26
    un chiario scuro moderno, con lampi di verita e flebili ombre di falsi messagi , bella nel suo insieme, continua cosi.
  • cristiano comelli il 02/06/2012 14:44
    Molto si parla di Emanuela Orlandi e della sua misteriosa vicenda, un po' meno, ma comunque se ne parla, dell'altra ragazz a scomparsa, Mirella Gregori. Non mi interessa fare il punto sulle indagini, questo spetta a chi di dovere, alla magistratura. Mi interessa invece evidenziare come a due vite giovani e innocenti sia stato impedito di scoprirsi piano piano, in ciò che potevano dare al mondo. Io non so quale fine abbiano fatto questi due tesori, anche se purtroppo temo quale possa essere l'epilogo. Vorrei manifestare la mia vicinanza alle famiglie Orlandi e Gregori che stanno vivendo un dramma indicibile e verso il quale occorre accostarsi in punta di piedi. La loro scomparsa è collegata al Vaticano, oggi molto sotto l'assedio delle telecamere per le note vicende legate alla diffusione di carte segrete del Santo Padre da parte del suo maggiordomo (di questo si potrebbero dire tante cose, ma non è qui il luogo). Chi eventualmente sappia, nelle mura vaticane, per l'amor di Dio, parli, parli, parli. Non si può infliggere, Dio mio, una nuova umiliazione a due tenere vite che sono state rapite nei loro sogni e nelle loro speranze. Non si può. Questo è il vero omicidio, sapere ma tacere. Cordialità a tutti.

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