La smorfia trasmetteva umiltà, pace,
fatica, perché a fare l'Angelo ci
si stanca, prima o poi. Commisi un grave
torto a non accorgermi dell'Angelo,
ma la mia scienza è del tutto teorica,
all'atto pratico sto spesso in apnea!
La sorte ha voluto ch'io scrivessi
di Santi e di Martiri, ma al volere
divino non oppongo resistenza,
se proprio devo incensare qualcuno
che non è ancor passato a miglior vita,
lo eleggo forse Martire o persino
Cherubino.