Le mie rose
in questo preludio d'estate
sono come teneri scrigni di ricordi
mai sfioriti.
Scrigni di tesori d'anima
che in esse abitano
con lo splendore di un tempo.
Tra i loro chiari petali
sembra scorrere quell'amore
che con essi silenziosamente
mi raccontavi,
al sorgere di ogni sole,
ad ogni rasserenante tramonto...
Rose che rinascono come
stelle ad illuminar lo sguardo,
a volte adombrato da insolite nubi.
Stelle variopinte che sorridono
al vento che gentilemente le sfiora,
e nelle quali ritrovo,
quando a me sorridono,
quei momenti di indefinibile magia,
ogni mia più cara
e lontana emozione
in cui vorrei ancor rinascere...