il buio invitante
del cielo blu della notte
s'appresta ad essere
deluso spettatore
d'un gioco ormai raro
il ciclo ormai prossimo
e la noia stanca
tingono di grigio
il tepore del desiderio
l'assenza dei tuoi occhi
che volano altrove
sulle ali dell'emicrania
mi stringe il petto assiderato
dalle folate gelide
come lame di ghiaccio
sotto lenzuola di marmo
e i miei occhi restano aperti
come quelli d'un bimbo triste
che sogna - aspettando l'alba -
che finisca la notte