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I Golem

Senti lo scricchiolio che rischia
di svegliar l'anima quieta
del golem d'argilla
mentre ronfa nel fango pesante?

La soffitta di Staronova, buia
dimora, pullula di fredda pietra
e tu, solo col fido segugio,
armi il coraggio di buone virtù.

Le parole salveranno l'anima e se
"morte" scriverai, ai tuoi giovani piedi
la saggezza possente cadrà,
come macigni da una valanga.

Sulla fronte dei golem porrai
l'arcana scritta e dall'infamia
il popolo salverai, ormai
per sorte o per scelta.

Quante verità cancellerai
con la tua penna e noi,
guardiani del Mondo, attenti
passeggeremo sul cadavere dei vinti.

Cento, trecento golem rabbiosi
sulla tua pagina scateneranno furia
di chi per secoli attese la via
d'una fantasia ribelle.

Siamo tutti Golem d'argilla
quando nel fango della vita
scappiamo dall'oscura morte
per bagliori di verità.

 

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5 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 16/06/2012 22:54
    In acuto senno... un sublim verseggio... invitante a minuziosa meditazione...
    IL MIO PLAUSO PEL TUO CARISMA ARTISTICO... BUONA NOTTE

5 commenti:

  • Vilma il 17/06/2012 14:27
    molto profonda, piaciuta tanto
  • Anonimo il 17/06/2012 14:05
    Molto Particolare...
  • loretta margherita citarei il 17/06/2012 05:18
    profonda, ottime metafore, piaciuta
  • Drown il 16/06/2012 23:17
    Vi ringrazio per l'attenzione e per le belle parole spese per questo piccolo scritto
  • loretta zoppi il 16/06/2012 21:24
    Una corposa lirica con una ottima chiusa. inevitabile la riflessione che suscita leggendola. ottima prova, per me.

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