un diario
con bianca copertina
alla nascita
ci viene assegnato,
nel quale , con indelebile
inchiostro
lo scorrer del nostro tempo
scriviamo,
a testimoniare
il vissuto.
Le pagine di esso
però sono colorate
come le fasi della nostra
vita,
così che fogli di tenue verde
son per la nostra infanzia,
di rosa acceso, di celeste
intenso per la briosa giovinezza,
rosso scarlatto e forti arancioni
son per la pienezza
della nostra maturità,
d'amaranto e di marrone
come le cortecce
degli alberi per il nostro
autunno.
Candide son le ultime
pagine
simili a fiocchi
della neve che ricopre
i capelli
nella nostra sera,
quando, oramai vecchi,
accanto al fuoco,
senza abbandonarsi al rimpianto,
ben volentieri
il nostro diario sfogliamo
e malgrado i dolori patiti,
siamo grati alla vita
per ciò che di buono
ci ha donato
e per quello che può
offrirci ancora.