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La gabbietta

C'era questa gabbietta
nel balcone in alto
e dentro un uccellino
quale non ricordo
un cardellino
forse o un canarino.

Dava ai due vecchi la felicità
coi trilli ed i gorgheggi
meglio di canti umani
bimbo viziato coi semi
freschi nella vaschetta
e con l'osso di seppia.

Poi venne il merlo indiano
spiava le ragazze scostumato
e accompagnava al fischio
"Bona!" o "Racchia!"
secondo gli diceva il cervellino
tanto che finì presto dal becchino.

Adesso che la coppia non c'è più
rimane alla parete solo un chiodo
con al portone un "vendesi" giallastro
passano in strada donne d'ogni tipo
ce n'è che sosta per tirare dritto
un poco dopo d'aver scosso il capo.

 

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2 recensioni:

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  • Anonimo il 22/06/2012 21:57
    Poesia originale e simpatica con finale che lascia un po' di malinconia
  • Rocco Michele LETTINI il 22/06/2012 15:18
    Simpatico e toccante verseggio che lascia a profonde melanconie...
    CIAO MICHELE

2 commenti:


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