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Smarrite scaglie di conchiglie

Ho tessuto reti d'attesa
e come una Penelope inginocchiata
ho reso folle la mia tela,
con ricami stretti e nodi,
con punti fermi come approdi.

Ho atteso che il tramonto oltre le dune,
mi desse refigerio sulle spalle
e che la Luna, quando occhieggia appena,
avesse avviluppato di pallore la mia schiena.

Ho respirato polline di tiglio
quando il vento si ergeva tra le foglie
e l'ondeggio del tronco sul meriggio,
sembrava intonare un canto desolato.

Salate lacrime corrosero le gote
che divennero mestizia sullo scoglio,
dove l'impeto del mare uggioso e nero
sbatteva l'infinito d'un corroso remo
che non sapeva più dare rotta alcuna,
ad un pensiero logoro e maldestro.

Ho tessuto reti d'attesa
mentre le orme del mio solerte andare
lasciavano impronte,
passi veloci da cancellare.

-volevo smarrire scaglie di conchiglie-

 

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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 22/06/2012 19:16
    Ho tessuto... un sogno
    Ho atteso... ansiosa
    Ho respirato... desideri di oblio...
    Ho omaggiato il Tuo verseggio... con ovazioni di lode...
    BRAVA MANUELA... PIU' DI UNA CONFERMA... BEI VERSI I TUOI... CIAO

3 commenti:


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