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Volatene via

"Guardami.
Sono vere queste folli notti in cui resto insonne,
portando i pensieri sui cieli più ampi
e distesi per poterli liberare.
Avevo torto e ragione in egual maniera...
e quanto è costato alla luna giudicarmi,
violandomi con la sua luce l'intimo respiro del mio dormire.
Poi ho vegliato ancora sul ricordo quasi morente,
ma ho vegliato senza volermene disfare.
Più della vergogna di scacciare ancora questa pallida ipocrisia,
che striscia suadente immersa nella scia delle stelle.
Volatene via, cosicchè le mie braccia possano riposare
e le rughe possano assottigliarsi nell'epilogo dell'emozioni."

 

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3 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Ferdinando il 21/11/2015 08:40
    apprezzata... complimenti.
  • Nicola Lo Conte il 21/05/2013 16:38
    La perdita dell'amore ed il suo struggente ricordo fanno nascere parole nel cuore...

3 commenti:

  • Anonimo il 30/10/2013 17:44
    Se questo dolore così intenso della poesia tuo è -reale- non restargli ancorata, LS: non lo merita. La vita ti attende con doni veramente adatti a TE Abbi fede e li incontrerai. Poi, le negative esperienze vissute te li faranno accogliere senza sperperarli. Vera
  • LacrimaSottile il 31/08/2012 15:15
    spero ti abbia appassionato, grazie del tuo splendido commento. LS
  • vincent corbo il 31/08/2012 06:19
    Il desiderio di elaborare la fine di un rapporto è troppo forte nelle notti quando la luna illumina la nostra stanza con la sua luce "diversa". E poi nascono le poesie, quasi come preghiere.

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