con gli stessi
occhi di Caronte,
braci ardenti,
il sole guarda
asfissiando la terra.
Grondo sudore...
difficile è il concentrarmi
per formulare
qualche verso...
imperlate goccioline
le idee sfumano,
in sulfureo
vapore acqueo
s'addensano,
come bolle di sapone
scoppiano
al lieve tatto
della penna sopra
il bianco foglio.
Cerco di rinfrescarle
sventagliando con
il ventaglio dell'illusione,
ma lo scarso vento
prodotto
poco alza le pale
del mio fantasioso mulino...
secca è ora la sorgente
della vena poetica,
come secco è il mio cuore,
senza di te,
amore mio,
che eri
acqua fresca di ruscello...