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Epitaffio

a te che passi con le mani in tasca
spensierato lungo questo solco della vita
e che beatamente miri questo mio lapideo
leggendo quel che io t'ho scritto

ed hai ragione d'esser contento
e sorridi pure allegramente
di questa morte mia
poiché son qui a raccontarti
dell'arco mio che s'è compiuto

e delle mille frecce c'ha scoccato
dei colori vivi delle piume
e del mirato anelito obiettivo
fissato in punta con l'orgoglio
di dardi che son scoccati vispi
in mille differenti direzioni

alcuni infranti contro le rocce
altri andati persi nell'universo
e qualcuno s'è piantato saldo
nel legno morbido dell'amore
ed altri ancora hanno ferito il seno
come una daga che uccide il cuore

tutto questo, amico mio
ho elargito o ricambiato
e ricevuto in egual misura
per tutto il miele c'ho gustato
del conio di fece
ora m'è porta la stura
del veleno amaro e nero
che indietro m'è tornato

sono io
son l'eroe di mille errori
dello sbando il condottiero
e da erudito ti dico - eppure serio -
non fare il conto alla tua vita
che del vino ch'avrai bevuto
e del pane ch'avrai mangiato
al crepuscolo dell'abbuffata
quell'oste d'ebano arriva lesto
il conto a recarti assai funesto e

a sparecchiar la tavolata

ora prosegui e vai tranquillo
spensierato amico mio
io sto qui

t'aspetto per il digestivo

 

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7 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Anonimo il 09/07/2012 22:20
    Originale e gradita complimenti
  • Anonimo il 09/07/2012 17:19
    Bella. Anch'io faccio spesso queste considerazioni. Bravo. ciao

7 commenti:

  • Ferdinando Gallasso il 12/09/2012 11:08
    Bellissima, riflessiva. Una lettura che induce alla meditazione
  • Rossana Russo il 13/08/2012 15:08
    Bella.. mi piace molto in alcuni punti mi hai fatta sorridere, spero non ti dispiaccia :**
  • Anonimo il 09/07/2012 20:14
    La misura di tutte le cose è la morte... in fin dei conti se tutti noi fossimo degli immortali dubito fortemente che saremmo capaci di parlare di dolore, disperazione e anche di felicità.
    La morte ci rende speciali per chi ha la misura delle cose.
  • loretta margherita citarei il 09/07/2012 17:27
    apprezzatissima complimenti
  • Anna Rossi il 09/07/2012 16:57
    scorrevole. si legge d'un fiato. molto ben scritta. originale per come è presentato il testo. bellissime le parole.. ottimo lo stile.. bravo senza..
  • senzamaninbicicletta il 09/07/2012 13:32
    Grazie Vera
  • Anonimo il 09/07/2012 13:29
    Quando cominci a "correre", chi ti ferma più?! A volte faccio un po' fatica a seguirti, ho l'impressione che tu non veda l'ora di arrivare a quell'ultimo verso che tutto condensa, ma fa perdere qualcosa ai precedenti. Peccato, FORSE (chi sono io per giudicare??!) perchè hai una notevole capacità descrittiva.
    Il tutto, ripeto, giusto per condividere con te il primo pensiero che mi è venuto in mente leggendoti. Criticami, se vuoi, te ne sarò sinceramente grata. CIAO.

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