C'era la risacca, il tramonto sul mare
le carezze tra i capelli bagnati
il mio silenzio di sale
C'era la voglia di scappare, di rimanere
era come essere tornati da viaggi separati,
raccontarsi, ascoltare
Il cielo si fece arancio, poi verde
nero e blu, i miei giorni
i tuoi che non vedrò più
Ritorna, resta, dimmi di si
sono gli spilli sulle parole falene
che ti direi mille volte con gli occhi
e vorrei, oh vorrei tu non capissi mai
in un abbraccio la tua guancia
il tuo petto è dove dormirei
E vorrei, vorrei non capire mai
che sono un triste passeggero
del fiume
uno scheletro di foglia
troppo leggero
leggero per affondare
Vorrei non capirlo mai,
che non so portarti
all'altra sponda
e continuare a navigare...