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Fierezza di calzolaio

Mai udiste o udirete,
l'incedere timido del mio nome,
nel comporsi discreto
dei passi che percorrerete.
Una vita ho trascorso,
a corteggiare luccichii
di tacchi spezzati di signore ingioiellate,
che mendicavano la primitiva fierezza,
dal sospiro inquieto delle mie dita,
o a carezzare suole prostrate
da anonimi, indecifrabili cammini
custodi silenti
di gementi rassegnazioni
o degli arcani di traguardi inconsueti.
La bottega ricama
rumori sempre antichi eppur mai uguali,
sorride come allora,
la lucerna che dà alle mie mani,
sangue di bagliore rovente,
per sostanziare la scia
del mio ricreare
da ciò che il calpestio del tempo
vanamente tentò di svergognare.
Le scarpe sono lì,
rannicchiate tra due braccia avide di buio,
ordinate, ossequiose,
come soldati che attendono
di scrivere il nome del loro destino,
dalle labbra di un pettoruto generale.
Prova, amico mio,
una volta soltanto,
per celia di scommessa,
o per amorosa deferenza,
a procedere lento
nell'assenza di suoni e parole,
sentirai i tuoi piedi,
godere delle traiettorie artigiane delle mie notti,
intinte in sudore e fatica,
in candore di orgoglio ritrovato,
di calzari rifioriti.

 

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4 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Anonimo il 20/07/2012 21:52
    Un testo poetico che ben racconta, in maniera semplice e realistica, l'amore e la FIEREZZA per l'antico mestiere del calzolaio che, con il suo lavoro, contribuiva a rendere comode, belle, speciali e, persino, uniche le scarpe che costruiva e sistemava. Le descrizioni presenti nella lirica creano una fedele atmosfera dello stato d'animo di colui che ha inneggiato abilmente tale professione che, con i mezzi moderni, sta sparendo. Pubblicazione piaciuta e letta volentieri.
  • Anonimo il 17/07/2012 23:29
    Nulla trascuri nel tuo poetare. Tanto riesci a dar corpo a ciò che scrivi, che qui mi vien da pensare che tu sia davvero un calzolaio. ***** È sempre un piacere. Franco
  • Rocco Michele LETTINI il 17/07/2012 19:40
    Per dirla in breve... ha addolcito il nostro cammino...
    MIRABILE VERSEGGIO... CIAO CRISTIANO

4 commenti:

  • Grazia Denaro il 20/07/2012 21:29
    Una bella ode al lavoro del calzolaio che, purtroppo va scomparendo!
  • Anonimo il 20/07/2012 21:24
    Un'ode a uno dei luoghi più romantici di sempre anche se sempre meno presenti: la bottega del calzolaio, con le gesta e gli odori del mestiere di questo sapiente artigiano che nei miei pensieri ha sempre rappresentato il resistere al forzato ritmo dell'eccessivo consumismo. Complimenti.
  • cristiano comelli il 17/07/2012 23:35
    Grazie mille per i vostri interventi, il piacere è tutto mio nel riuscire a vincere la timidezza di condividere emozioni vere con la mia povera penna insieme con voi. Grazie di cuore e ottima serata, anzi, vista l'ora in cui scrivo, nottata.
  • karen tognini il 17/07/2012 19:44
    Ho scritto anch'io tempo fa una piccola poesia sulla bottega del calzolaio.. mi hai dato una grande emozione..è un luogo di profumi che mi ricordano l'infanzia.. una volta le scarpe andavano rattoppate...

    Bravissimo

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