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nel rumore delle onde
di una notte in sciabordii d'ombre
i scevri pontili di un vecchio porto
intagliano
freschi ormeggi
d'acqua
di sole sorgivi
ogni giorno
gridano
il vetusto ridestarsi
di spazi lontani
in accogliente fibra di cotone
il mare allunga le sue braccia
danzando sulla luce del faro
sull'orizzonte
una enorme nube
a forma di testa umana
lo osserva
memorie
di vele al bando
senza lucerne
a pensieri spenti
pronte a partire nell'azzurro
in piedi di vento