Delle nostre Mille e Una notte, è finita anche la rabbia.
Rimani come ruggine attaccata alla pelle, o edera che ancora vuole arrampicarsi su di me.
Perdona, non ci sono più porti se il mare si è asciugato sui miei occhi
E di tante notti a graffiarci come nemmeno i lupi,
soltanto lune gialle più che rosse si affacciano e rimangono,
annoiate
a far da compagnia alle tue belle stelle sospese.
Ed io fra tutte, come d’incanto,
più non faccio parte dei tuoi cieli immensi,
ma se soltanto abbassassi quel blu intenso
per poco ancora mi potresti scorgere, impigliata in un ramo
a sussurrarti tutte le cose.