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Mai più gioie

Mai più gioie.

L'ombra di una palma
in un deserto infuocato
aumenta la calura
se il ristoro che ti dona
subito ti abbandona.

Un goccia d'acqua
aumenta la sete
diventa tormento
miraggio senza speranza
se la sorgente s'allontana

La gioia ti distrugge
se promette amore
ed afasia coglie
chi te ne fece dono,
ma solo per te tace
e per la platea è loquace.

Sparisci gioia
come boomerang ritorna
da chi ti lanciò.
Sbagliò bersaglio
tu fai soffrire,
io non ti voglio.

 

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2 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Nicola Lo Conte il 15/08/2012 15:01
    la gioia ed il dolore ci accompagnano in questo percorso di vita... sono parte del tutto e sempre coerenti.
  • Anonimo il 30/07/2012 17:45
    Le prime tre stanze, racconto poetico che coimvolge e appassiona, sono propedeutiche per la definizione dell'epilogo, cuore del testo. Quel "mai più" sembra assai perentorio e reclama la fuga da gioie provate che, paradossalmente fanno soffrire. Nella poesia è colta una fase confusa della vita, capace di non cedere all'ottimismo e al fluire della vita in tutte le sue espressioni.
    Contenuti importanti all'interno di un componimento altrettanto importante.
    Molto brava come sempre.
    Ciao
    Aurelio

2 commenti:

  • stella luce il 29/07/2012 12:00
    non si deve rinunciare alla gioia se un giorno ci ha lasciato e fatto soffrire... godo dell'ombra e mi disseto dell'acqua e vivo l'amore anche se solo per un intante...è talmente bello quel momente che non lo si deve lasciare andare anche se... alle volte poi fa soffrire...
  • Anonimo il 28/07/2012 22:32
    Spesso il male di vivere ho incontrato. Il tema di questa poesia mi riporta a Montale.

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