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Primavera

Sole gagliardo sfoltisce la bruma
sui monti biancati con pio torpore,
e d'un bramito che l'aria consuma
l'eco fragore.

Nubi di latte presidian la volta
d'astratte figure segnando 'l cielo
ei specchi d'acqua fiumastra sconvolta
dal grande gelo.

Attorno v'è ciò che neve ha celato:
tremuli i ceppi troncati dell'olmo
fioran di nuovo dal lotto salato
di ghiaccio colmo.

Ciò che l'orecchio ode quasi sordo
e 'l tintinnio d'un fragile uccello:
vita rinasce, soltanto un ricordo
d'un gran flagello.

 

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8 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • STEFANO ROSSI il 04/08/2012 18:53
    molto bella davvero e ottima metrica. complimenti.

8 commenti:

  • Anonimo il 31/07/2012 23:09
    veramente una bella poesia
  • Francesco Marsili il 31/07/2012 21:14
    Grazie Gallo! Il mondo è piccolo eh?
  • Urogallo il 31/07/2012 20:55
    Piaciuta anche a me, belle saffiche e bel calore.
  • Francesco Marsili il 31/07/2012 19:45
    Grazie, troppo buone.
  • loretta margherita citarei il 31/07/2012 19:23
    molto bella , complimenti
  • Grazia Denaro il 31/07/2012 19:20
    Il disgelo del freddo inverno è uno spettacolo bellissimo che rimane impresso a volte anche per la violenta bellezza che presenta, lirica ben strutturata con versi fluenti, apprezzata!
  • Francesco Marsili il 31/07/2012 17:58
    Grazie Viola, felicissimo che ti sia piaciuta!
  • viola il 31/07/2012 17:49
    In primavera la natura rinasce dopo aver sopportato il freddo inverno. Bellissimi versi

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