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L'ingiuria

A volte è come forfora.
Una traccia sulla giacca blu,
l'ingiuria.
Un nonnulla, si passa la mano
e non c'è più
ma ti ha sporcato
e nulla è come prima.
Così interroghi nel viso della gente,
di chi si fa forte
nel numero, nel gruppo.
Ride chi, solo,
non saprebbe affrontarti.
Tremendo il giudizio della vita
per chi sta appresso a colui che agita il bastone
e ghigna negli angoli, approvando.
Penso ai miei avi, al ghetto di Cracovia
e al grido di Uriele
ferito ma non vinto,
esso s'alzò quale spada perfetta
oltre l'armonico fruscìo
delle celesti sfere.

 

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7 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Antonio Garganese il 10/08/2012 18:17
    Acuta similitudine che trova ragione e fondamento negli orrori del passato e nei disagi del mondo di oggi.
  • Rocco Michele LETTINI il 02/08/2012 21:14
    L'ingiuria... davvero un mirabile verseggio... Complimenti Mariateresa... Buona Notte... Mille stelle illuminano il cuor in lacrime che pian piano s'asciuga... e per l'altro? Un amico in meno... portato via da la sua cattiveria...

7 commenti:

  • Anonimo il 02/08/2012 22:32
    L'ingiuria è un'offesa all'anima di una persona, ma la metafora della tua poesia esprime perfettamente di cosa si tratta. Anche quel che succede dopo è vero. Un saluto.
  • Janco B. il 02/08/2012 22:21
    grazie, è stato un po' come ripercorrere una tappa della genesi della propria misantropia... opera ammirevole in special modo in chiusura, i miei complimenti
  • mariateresa morry il 02/08/2012 21:37
    Questa poesia nasce da un'ingiuria, un'offesa ingiusta che ho subito (non sono nè prima nè l'ultima) ma quello che mi ha davvero umiliato è vedere che si crea il gruppo che sta con il prepotente, con l'arrogante, le pecore che temono, gli indifferenti che tacciono. Il gruppo tutto quanto non lo puoi sconfiggere, se non tacendo, non subire, ma resistere... Ho notato che questo comportamento spesso si presenta anche nel web ed è una forma di violenza inaudita... Grazie per avermi letto e capito.
  • Anonimo il 02/08/2012 21:05
    Mi è piaciuto moltissimo, cara Lady Morry: una verità sociale descritta con abilità e incisività di parole e immagini. Ma la condanna più grave pesa su chi sta a guardare senza schierarsi dalla parte offesa, evidentemente la più debole e indifesa. Ho apprezzato i rirerimenti finali che portano la tua riflessione a un livello di universalità di spazio e tempo, Un abbraccione carissima!
  • Anonimo il 02/08/2012 19:30
    la spada dell'arcangelo si alza contro colui che ingiuria ed offende l'onore... l0ingiuria lascia la sua impronta... bella e sentita morry... la cattiveria non ha limiti...
  • loretta margherita citarei il 02/08/2012 19:26
    ottima poesia, l'ingiuria mortifica più chi la fa che chi la riceve, brava
  • vincent corbo il 02/08/2012 19:21
    L'ingiuria è insidiosa perchè nasce dalla cattiveria stupida. La poesia è bella come tutte le tue.

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