in queste chiare
calde notti d'estate
dense di profumi
cantano nel buio
alle infinite stelle,
tra i fili d'erba, i grilli,
rauche le amiche rane
rispondono.
Accovacciata
sotto l'antico albero,
ogni pietra è un ricordo
e tu
sospinto da lieve
brezza,
a scuoter di nostalgia
le chiome dei pini
e degli ulivi,
ancor m'appari,
sogno d'amore perduto.
Ma più
non odi il mio passo,
nè più mi vieni incontro
col tuo sorriso innamorato,
nè i nostri adamitici corpi
a compenetrarsi
in quell'estasi d'amore
sotto una complice luna.
Ora
che vago per i sentieri del silenzio,
ti rivedo. amore mio,
nei bagliori
delle stelle cadenti
e torno ogni notte
qui, sulla collina,
ad ascoltare i grilli.