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Il travaglio di un risveglio

Ognuno
porta in Sé
un verso uterino di sconfinato Amore

una macchia irrazionale di pelle in specchio di sole

un travaglio infinito di fuoco in voglia di cielo

è
una brace introversa battente nel cuore cenere di melanconici estroversi se

se
non c'è verso
di attizzarlo

lateralmente

non
c'è neanche possibilità di seppellirlo totalmente

l'inespresso

avessi

porta sempre il Tuo blando chicco di caffè su un viale prodigo di torniti cipressi

 

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4 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 12/08/2012 09:14
    Eloquente verseggio... sgorgo d'un senno d'alto bordo...
    Il mio...






    VINCE'
  • roberto caterina il 12/08/2012 08:54
    Trovo che il blando chicco di caffè dia significato a questo tuo poem tra espresso ed inespresso.

4 commenti:

  • Nicola Lo Conte il 16/08/2012 18:57
    Ognuno
    porta in Sé
    un verso uterino di sconfinato Amore...
    Tu più degli altri!
  • Anonimo il 12/08/2012 13:18
    Tu sei tra quelli ai quali io mai oserei offrire una recensione.
    Voglio solo dirti che mi hai lasciato dentro una gran voglia di attizzare fuochi belli, non lasciarli spegnere. MAI.
  • Don Pompeo Mongiello il 12/08/2012 09:07
    Molto apprezzata e piaciuta questa tua eccezionale davvero!
  • karen tognini il 12/08/2012 08:28
    Il verso muore quando l'anima non è serena.. muoiono i versi di gioioso amore...
    ma è sempre pronto a resuscitare...
    non c'è verso!!!! se
    non c'è verso
    di attizzarlo

    lateralmente

    non
    c'è neanche possibilità di seppellirlo totalmente

    l'inespresso

    avessi

    porta sempre il Tuo blando chicco di caffè su un viale prodigo di cipressi

    VINCENZO!!!!!!!!!

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