Ognuno
porta in Sé
un verso uterino di sconfinato Amore
una macchia irrazionale di pelle in specchio di sole
un travaglio infinito di fuoco in voglia di cielo
è
una brace introversa battente nel cuore cenere di melanconici estroversi se
se
non c'è verso
di attizzarlo
lateralmente
non
c'è neanche possibilità di seppellirlo totalmente
l'inespresso
avessi
porta sempre il Tuo blando chicco di caffè su un viale prodigo di torniti cipressi