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La meccanica poetica delle stelle cadenti

Oh, Entità Celeste, ma secondo te, questo show delle stelle cadenti
lo continuiamo anche il prossimo anno? Che ti devo dire Entità Rosa,
finchè avremo astri volontari che decidono di giocare alle montagne russe,

galattiche del centro divertimenti di Cosmo Stellato, marchio non registrato
per poi andare a fare il loro dovero, ovvero

ricevere ed avverare i desideri del cuore,

direi di si.

Ma allora è vero che gli umani, non appena vedono una stella
esprimono un desiderio?

Si, ma ultimamente ci sono stati problemi.
L'altro giorno mi si è presentato un satellite luminoso e mi ha detto:
oh entità celeste, mi sono rotto le scatole di ascoltare tutti i questi

desideri, io sono un essere meccanico. Non sono organico.

E allora?

Con il mio potere l'ho trasformato in un astro e dall'ira
che aveva in corpo e andato via a cercar di esaudire i circa
20. 000 desideri che aveva ricevuto.

Bella prova!!!!! Ma lui che ci faceva sull'ottovolante stellare?
Ci si era incastrato per sbaglio, ma mi ha detto:

son felice come felici sono color che esaudiscono
i loro desideri d'amore ricambiato. E mi ha baciato!

Ti ha baciato, come si è permesso, ma io lo fulmino...
"E dai, Entità Rosa, lo sai noi siamo il tutto...
e lui è in noi... dammmi un bacio, su.

 

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3 commenti:

  • Anonimo il 13/08/2012 19:39
    caro Raf... geniale... te lo dico sempre... riprenderemo questo discorso a voce.. bacetti...
  • loretta margherita citarei il 13/08/2012 16:20
    veramente forte, complimenti raf
  • Anonimo il 13/08/2012 15:37
    Una poesia possente, mi è piaciuto davvero molto leggerla e rileggerla. Complimenti Raffaele, il tuo marchio è sempre sinonimo di qualità

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