Pochi passi
nelle ore sciupate dal lago
in cerca di
qualcosa di insigne
o della bellezza
che duri
oltre la parola
e la stupidità.
Pochi passi purché non resti
il soffrire
e l'idea che il silenzio
sia meglio.
Pochi passi per non lasciare la festa
appena iniziata come una sosta
nel rosso parco
fra giunchi e piccoli guadi.
Pochi passi
dove l'acqua appare velata
in attesa di desideri mai
compiuti.