E rallenta il mio passo
nella corsa della vita
un po di più... ogni giorno.
Incrocio le stesse facce
che si ripetono e si annullano
dinanzi ai miei occhi
mentre dal ponte, getto sassi nell'acqua.
Aspetto quell'alito di vento
che mi carezzi le labbra,
il suono di una parola... di un movimento
che frantumi il mio silenzio,
un cenno, a rompere gesti scanditi,
congelati e rappresi,
per poter fermare e sconfiggere
solo per un attimo il tempo
e volare nell'infinito,
in un sogno privo di barriere e confini.
Aspetto... di riflettere luce
come scaglie di vetro al sole
e godere di quel calore.