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I due giardini

Apro il balcone al nuovo sole
e rivedo il mio giardino,
da erbacce è infestato:
estirpo e taglio
ed ecco riappare l'incanto di rose
prima soffocato.
Dentro il mio cuore
ristagna una palude.
Rabbia, rimpianto, paura.
Esito, avanzo, mi fermo,
ritorno, vinco, infine ritrovo
l'azzurra acqua del perdono
e dalle radici della speranza,
rinasce il bianco fiore della pace.
Ride, canta, rifiorisce
il giardino del mio cuore.

 

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7 commenti:

  • sara rota il 17/07/2007 08:03
    Bello il paragone tra il tuo giardino prima infestato di erbacce e poi risorto a nuovo splendore... così come il tuo cuore, prima triste e cupo e poi tornato a vivere. Bella poesia. 8
  • laura cuppone il 09/07/2007 11:49
    molto positiva e vera...
    si rinasce sempre bene o male... tutto rifiorisce più rigoglioso e forte di prima...
    brava.
    L
  • Anonimo il 08/07/2007 22:44
    La nostra dualità, come due giardini. Brava.
  • Franco Limbardi il 08/07/2007 22:41
    piaciuta!
  • celeste il 08/07/2007 20:53
    Viva il tuo bianco fiore.

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