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Donna Estate

Giunge e quasi finisce l'Estate
sul monte dove il sonno
non ha più sogni
ma un'immagine lieve e folle.

Ogni giorno mi è accanto con la sua grazia
che nasconde e presto svanisce
anche se insonni l'aspettano
i miei pensieri.

Vorrebbe portarmi in dono
l'alga posidonia
del mio mare
robusta e rara
un tocco che ancora sento
sfiorare le mie gambe di adolescente.

Tra i regali sperati ecco
le notti stellate
che sfiorano
di porpora la mia voce
negli abissi
non visti della passione.

Se tu fossi una donna
Estate
avresti la sapienza antica
di un pensiero dove la gioia
ha bisogno di conforto
e di incanto
infinito
tra verdi sguardi
e tremule luci...

 

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4 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Gianni Spadavecchia il 19/08/2012 10:51
    Versi stupefacenti e incredibile nel lessico utilizzato dall'autore e, nello stesso tempo, dalla semplicità utilizzata per rendere chiaro il concetto.

4 commenti:

  • Anonimo il 20/08/2012 11:23
    Una meravigliosa poesia che ben inneggia il contenuto piacevole descritto con grazia e versi mirabili dall'autore sulle gioie provate attraverso DONNA ESTATE. Un testo magnifico davvero apprezzato!
  • loretta margherita citarei il 19/08/2012 15:58
    bella dedica alla dea estate
  • karen tognini il 19/08/2012 13:04
    SPLENDIDA ROBERTO... DAVVERO VERSI CHE FANNO SOGNARE...
  • Vincenzo Capitanucci il 19/08/2012 11:10
    Bellissima Roberto... se Tu fossi Donna Estate... dormire nell'est del Tuo solare sorriso... tra verdi sguardi... e tremule luci...

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