Dal mio cuore
al Tuo
scorre
l'aureo filo dell'infinito fiore d'acanto
viso
d'un aster divino
porporino
d'incanto
sottodiviso
in arcuati cespuglietti di cantanti ciglia e seducenti sopracciglia
musicanti
l'iris ovale
di un'iride nascosta
nell'universo
dei girasoli
in eclisse d'iperborea elisse
il vertiginoso labirinto in cui amo perdermi in orecchio d'esilio con l'ausilio di labbra mosse da aliti di Corinto
fra semplici capolini di compositi versi maritati all'azzurro rizoma di un incantevole perizoma sotterraneo e frusciante di cielo
massi
cedui
di sottocutanei
aceri
samaritani
imperituri
nei
in bellezza d'Amore
di un autentico ponte lastricato fin dal primo piano da astri d'iridio