Amabili resti,
qui
io contemplo.
Nella casa dei ricordi,
gioie di lacrime impolverate
e mensole
e scaffali,
qui
io contemplo.
Come bambole di porcellana
con tocco leggero
e mani d'avorio.
Come foglie d'autunno,
rincorse dalla pioggia
e lacrime di stelle comete.
Come ingenua credenza,
d'infanzia adornata
e d'amore tortuoso
qui,
io mi contemplo.
E non odo altro
che polveri
e pianoforti lontani.