Perché si agitano tanto
i manichini nudi
nella vetrina illuminata
dalla luce mediatica?
Passano incuranti
le torme dei morti:
gli occhi spenti,
la testa reclinata.
Un bimbo raccoglie
un ciottolo tondo:
lo scaglia, s'infrange
il vano simulacro.
S'alza il vento impetuoso
di una nuova speranza,
rotolano disarticolati
i resti dell'ordine costituito.
Ma nessuno applaude,
nessuno si
Non c'è luce
che fenda
la polvere oscura.
Eseguo la danza
nella cacofania
di voci
sprezzanti
tracotanti
feroci
minacciose
Si risveglia il desiderio
d'esser cacciatore.
Non sono tipo
da passioni durature
né che rimane inerte
ad accettar le sue paure.
Non amo i giochi di parole
le emozioni montate ad arte
o i virtuosismi fini a sé stessi.
Non amo i consessi
(salvo casi particolari
in cui nessuno sia sugli altari)
e sono esigente
e poco paziente
con gli altri e con me stesso:
vivo quindi male
e sclero e stresso.
Ma su di me si può contare
prop
Quanti morti ammazzati
tanti i loro assassini
da sempre sconosciuti,
ignoti.
Ad ogni morto sull'asfalto
la gente manifesta in piazza
urla e spinge
agita al cielo
le rosse bandiere;
bandiere tradite dal vento
macchite di sangue innocente.
Ustica, le sue menzogne
Gladio, i manganelli e le P1, 2, 3...
e le bombe misteriose;
i tanti volti del potere.
Urla la gente in piazza
davanti ai
Intensamente assorta,
tal pensiero
ascolto:
"Difficile è,
stabilir
ex ante,
ove il diritto sia,
ove il torto sia,
se non,
col senno del poi".
Riflessione,
su come il mondo,
in un burrone
sprofondi,
e,
in cui coglier poi,
il senso
di giustizia,
ormai perso...
Riflessione
che,
dell'alea giustizia
è testimonianza,
del male banale
rimembranza...
Costituzione,
unica speranz
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