Bellis,
del dio Belus figlia,
di straordinaria bellezza,
un di, mentre col fidanzato
godeva dell'amor l'ebbrezza,
del dio della primavera catturò
l'attenzione.
Preso dalla sua meraviglia,
dalla passione accecato,
volle rubarla al fidanzato
sfidandolo a furiosa tenzone.
La giovinetta, della violenza non amante,
per sfuggire
sia al promesso che all'altro pretendente
preferì mo
La Primavera? Era una ragazzina
bella, fresca, con tutto il crine biondo.
Quando appariva là, verso mattina,
incantato, sostava tutto il mondo.
Giovani e vecchi si rinvigorivano
come ricaricati da una molla:
persino i vecchi dalla carne frolla
vicino a lei un po' ringalluzzivano.
Ventate col profumo delle viole,
un continuo mutare di colori;
inebriati gli occhi, in mezzo ai fiori,
Seduta
su una pietra secolare
che l'erba del campo
sfiora,
persa in ore senza tempo,
al primo tepore
di primavera,
rilasso i nervi,
disegnando voli
obliqui
d'aquiloni immaginari
nel cielo terso.
In overdose di sole,
lontano m'appare
il mondo,
quando, all'impovviso,
dal serpentone
d'asfalto,
che in due parti
divide la collina,
il rombo di un motore,
spezza l'armonia.
Un
verde e rosa,
distese immense di questi
colori,
l'acqua riflette
riflessi cangianti
al sole -
lungo il lago profumi
penetranti stordiscono
dall'olfatto al cuore,
La primavera e' alle porte...
nell'aria si sente l'arrivo della purezza...
Viene dal cielo...
ha la forma di una soave fanciulla..
i suoi capelli d'oro portano con se' il profumo dei fiori...
la sua pelle ha il profumo del ciliegio...
i suoi occhi sono simili a cristalli lucenti...
Un velo dal colore bianco come la neve la segue..
nella sua discesa dal cielo...
Arriva con l'eleganza di un
Questa sezione contiene poesie e pensieri sulla primavera, l'arrivo della bella stagione, il risveglio della natura