È tornato settembre
Con i baci volanti
E il suo freddo pungente
Di un autunno che nasce
È arrivato settembre
E dal caldo al normale
Con le sue foglie gialle a terra
Gli alberi si spogliano e si vestono di niente
È rinato settembre
E l'autunno si sveglia
Con i suoi cieli bianchi di città
È tornato settembre
Con la voglia di fare
Con la voglia di niente
La valigia da svuota
E ti rivedo ancora!
Gaia, sfrontata,
profumata;
come quando mi hai lasciato.
Nel vissuto,
Io,
spasimante,
in fedele attesa
mia giovane amante.
Sensuale nomade,
vaghi
sulle ali del vento.
A Mari e Monti
accendi i colori,
in milioni di cuori
risvegli l'Amore.
Lenisci il rimpianto
del tempo che va.
È caldo il mio cuore,
ti sente e sorride.
In fiore le voglie,
in fiore la
Bombe e tuoni
L'estate ha voluto esagerare
Ha organizzato una festa sul mare
Ha illuminato il cielo a giorno
Nel cuore della notte
Ha fatto suonare allarmi e sirene
Ha versato da bere ai campi assetati
Allagando il sogno di cuori addormentati
Si
È proprio finita
L'estate è partita...
Nato sul mare
L'ho visto sempre lontano
Inaccessibile con il suo carico imprevedibile
E cupo: "o' mare"
Che scuote l'anima
Oggi forse più di ieri
La terra invece è la mia festa
Che si fa lunga
Nelle raccolte
Dove ogni Dio ha un suo piccolo sorriso
E canta con una lieve voce
Troppo acuta quando l'acqua è stata poca
Grave e soddisfatta nei frutti corposi
E le stagioni
Sono st
Tante piccole case
allo spuntar del giorno
scorgo rondini annidiate
e leggeri cinguettii
vige calma, un po' distratta
al brusio delle stradine.
Leggerezza e beatitudine
dei camini ancora spenti.
Sento gli alberi parlare
della gioia della vita,
vedo i prati ed i colori
e un ruscello che li sfiora
come il bacio di un'amante
nel tepore della sera.
Resta ferma, Primavera,
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