Questo è il mare! Il mare dei nostri avi, il mare temuto ma solcato da Ulisse, il mare dei Tritoni, il mare casa di Nettuno! Shhh! Silenzio, ti prego, silenzio! Ascolta in silenzio la sua voce, fanne godere il tuo cuore, riempine la tua mente, conserva nei ricordi il suo profumo.
È li che mi troverai, quel giorno, vicino o lontano.
Accarezzalo lentamente: sfiorerai la mia pelle!
Gioca con i suoi movimenti, come facevi con me!
Tuffati nelle sue braccia, come quando, insieme, guardavamo quei fuochi salire veloci in cielo per poi esplodere il mille colori, aspettandone quindi la lenta caduta sulle nostre teste.
Ascoltalo! Come ascoltavi le mie fiabe da adulto che lui continuerà a raccontarti!
Parlagli! Come facevi con me, ridendo di tutti i nostri difetti. E lui riderà con te!
Donati a lui, chiudi i tuoi occhi e lasciati cullare, e chiedigli "Dove mi porti?" Come facevi con me la domenica mattina.
E nel suo buio immenso io, io e non lui, sarò sempre con te.
l'autore mario rossi ha riportato queste note sull'opera
Sai che non potrai fare nulla per evitare il peggio, ti affidi al fato e vedi scorrere un' immagine davanti agli occhi, È andata bene! Puoi scriverla,