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L' incontrollata evoluzione

"In effetti Generale, non la riconosco piu'. Si è trasformato in un coccodrillo gigante. Ma cosa le è successo?"
"Che non si dica in giro, effettivamente sono di una famiglia di coccodrilli giganti che si trasformano talvolta in politici di alto rango, in generali, appunto, come questa volta, o banchieri, stilisti di alta moda, insomma noi siamo l' élite degli "illuminati cattivi" e siamo qui per dare il colpo finale!"
"Mi scusi eh, sono soldato semplice da circa un anno in questo reggimento. Sono di guardia qui a V. a questi aerei supersonici senza pilota, e ieri sera un mio commilitone italo-statunitense, mi ha dato una strana droga in pasticca che usavano anche in missione in A. , quando stanchi, non ne potevno più lui e i suoi compagni di battaglia inutile e incomprensibilmente crudele, di sparare contro bersagli ombre, e rapire bambini, stuprare donne inermi. Mi ha raccontato cose inenarrabili, da incubo, si dice combattessero anche tra di loro ormai in presa a un delirio di eccessi, mal gestiti da chi li comandava o forse... lo facevate apposta?! In modo da poter sfogare tutta l' artiglieria di cui è dotato il vostro arsenale, per scatenare paura, come è sempre successo dall' otttocento ad oggi! Ah! Ma mi avete dato un morso! Ah! Ehi, maledizione che dolore. Mi state mangiando il braccio maledettisimo bestione, ah!"
" Si, figliolo. Come dicevo siamo su tutta la superficie terrestre per dare il colpo finale!"
"Per l' amor di Dio! Ah! Certo, voi generale, non siete un'essere umano, e la droga che ho assunto finalmente mi permette di connettermi sulle Vostre stesse vibrazioni! Maledetto tu e tutti quelli della tua razza maledetta, Ah!"


" Si figliolo, hai capito la verita' e noi non possiamo permettere, che tu divulghi la verita', capisci? Noi dobbiamo compiere l' atto finale di dominio assoluto su questo miniuscolo pianeta chiamato Terrra. Hai sangue buono." Mastica le ossa del soldato, in modo orripilane e orribile con animalita' disumana e la sua voce non è una voce è come un ultrasuono, un urlo che si nutre della sofferenza altrui, e mastica ancora sputando ossa e sangue, viscere, che non lo appetiscono. Lo riempiono e lo nutrono.
"Eri arrivato anche tu come altri al dunque, ma oramai nessuno potra' contrastare il nostro piano. Se andavi in giro a raccontare cio' che vedi sotto assunzione di droga pesante, come tanti altri uomini che in contemporanea a te stiamo divorando per farvi sparire. Siete un pericolo, odiosi esseri umani! Pensavi di sopravvivere? "Il suo rutto è inenarrabile.
" Ehi Cattedra!"
"Si, mio signore?"
"Vedi di pulirmi l' ufficio da tutto questo sangue, no aspetta, finisco di leccare per terra" e rutta di nuovo. Continua a dialogare secondo una lingua soconosciuta con un altro rettile che in sembianze umane è l' ufficiale in seconda del distretto militare mondiale e interplanetario N. , di V.

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5 commenti:

  • Anonimo il 15/10/2011 07:06
    Amara ironia, ben dosata tanto da famti calare nella vicenda quasi fosse realtà. hai una dose di fantasia invidiabile che ti permette di elaborare racconto ai confini della realtà... qualità che io, povero scrittore di autobiografie, solo leggermente ritoccate, ti invidio. Ciaociao e... bravo.
  • Massimo Bianco il 13/10/2011 08:36
    Ahamm. Mm, buoni. Sono l'entità maligna di PoesieRacconti e ho appena mangiato te, Raffaele, il generale e pure il piccolo alligatore.
    Carino. saluti.
  • Raffaele Arena il 10/10/2011 15:09
    Non per volerVi ulteriormente "terrorizare" dopo un racconto del genere, ma nel mondo, esistono filosofi che ritengono purtroppo questa finzione racconto come "vera". E purtroppo questo mio racconto e' frutto della sbirciata di uno studioso inglese che ne ha viste di tutti i colori, e cono coraggio continua a denunciare alcuni "misteri" inspiiegabili. Come dice il verso di quella canzone "lo scopriremo vivendo, e purtroppo alcuni fatti concreti reali quotidiani, tendono a rendere valida questa "teoria del complotto". grazie per la Vostra attenzione!
  • Anonimo il 10/10/2011 14:16
    Complimenti, Raffaele... bellissime metafore che spiegano la tua voglia d'aria nuova!
  • Mauro Moscone il 10/10/2011 12:58
    Molto riuscito l'uso degli animali per metaforizzare qualità umane e bella la voglia di ripulire la terra da tutto il marcio che l'avvolgeiaciutissimo come sempre la tua grande immaginazione i ltuo stile quasi surreale molto personale e avvincente ciao

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