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Linea di aangue

Nella immensa città di San Francisco, nel 1997 viveva un piccolo boss locale di nome John Talbot, Un uomo di 51 anni dalla corporatura alta e forte, i capelli brizzolati, gli occhi blu e un carattere cinico e sarcastico.
John si occupava di contrabbando di armi e spaccio di droga, dirigeva i suoi affari assistito dal figlio Morris un uomo di 30 anni che gli somigliava molto nella persona e nella forza, ma dotato di un carattere ancor più feroce e maligno che spaventava tutti quelli che praticavano con lui, talvolta persino il padre. John aveva anche una figlia più piccola di nome Sarah, una bella ragazza molto somigliante alla defunta moglie, che contrariamente al fratello aveva un carattere dolce, un animo nobile, e la passione per l'arpa. Per non sporcare questa sua natura il padre la teneva nella sua villa e nelle migliori scuole private attorniata da personale e amicizie scelte e lontana dai suoi affari.
Per la protezione sua e di suo figlio John aveva al soldo 8 sicari denominati gli avvoltoi. Questi erano uomini scelti per la loro abilità nelle armi e nel combattimento corpo a corpo, vestivano in abito nero con cravatte gialle per creare una impressione di distinzione, ma al contempo di dejà vu, e svolgevano i lavori più delicati e rischiosi per conto del loro capo; non si allontanavano mai troppo dal boss e dai suoi due figli e vivevano con lui nella sua villa. I nomi degli avvoltoi erano: Harvey Preston, Lucas Dent, Dan Taylor, Marc Simpson, John Stark, Derek Madsen, Cormak Stevens, e Jerry lohan. Tutti loro erano uomini con un passato infelice alle loro spalle, fatto di abbandono minorile, maltrattamenti e povertà che avevano deciso di darsi al crimine per arricchire e trovare felicità, così erano diventati gli scagnozzi dello spregiudicato Talbot, il quale soddisfatto dei loro servizi sembrava trattarli con premura.
Il più caro e vicino al capo fra tutti gli avvoltoi era John Stark, un ragazzo di 28 anni, con capelli castani, occhi verdi e un carattere docile e obbediente, questi in realtà avrebbe dovuto chiamarsi Talbot in quanto figlio illegittimo di John, avuto con una cameriera deceduta poco dopo la sua nascita. Il padre aveva deciso di non riconoscerlo apertamente per salvaguardare i diritti dei suoi due figli legittimi e proteggerlo da Morris che lo avrebbe odiato a morte perché figlio di un'altra donna. Il giovane aveva frequentato i Talbot fin da piccolo, e con la scusa di essere entrato nelle simpatie del boss aveva sempre ricevuto assistenza ed era divenuto guardia del corpo personale di Talbot; sapeva chi era il padre ma taceva per assecondarlo. Il fratellastro che invece non sapeva della sua parentela, vedendo l'atteggiamento affettuoso del padre, immaginava che i rapporti fra i due fossero di altra natura, perciò a volte prendeva a calci nel sedere il giovane tirapiedi chiamandolo Rosita. Il perfido Talbot era un uomo che sapeva ben curare i suoi affari, in fatti aveva come amico un poliziotto corrotto che lo premuniva da tutte le possibili retate, sapeva stringere ottime relazioni con gli altri mercenari, talvolta anche con il ricatto e quando qualche individuo dava noie inaspettate mandava i suoi avvoltoi i quali non fallivano mai.
Tutto filava liscio nella vita del malvagio John, che era felice e soddisfatto nonostante il detto che il crimine non paga, ma c'era un problema del quale il boss non sapeva nulla e che presto avrebbe portato allo sfacelo la sua bella famiglia: Sarah la sua giovane figlia frequentando assiduamente il giovane John e non sapendo che era il fratellastro si era perdutamente innamorata di lui, per questo voleva sempre stargli accanto e si contendeva con il padre la custodia personale. Il fratello Morris aveva capito i suoi sentimenti, ma credeva che fosse solo una cottarella senza importanza, perciò faceva di tutto per ridicolizzare lo scagnozzo preferito del padre e metterlo in cattiva luce. Il giovane John dal canto suo sopportava i maltrattamenti del "principino nero" come lo chiamava, perché anche lui aveva capito i sentimenti della sorellastra e sapeva che era meglio che cambiassero. Ma i sentimenti di Sarah non cambiavano anzi la ragazza iniziava ad allontanarsi dal fratello cosa che preoccupava il padre. Un sera John e Sarah si trovavano soli nella villa, perché Talbot e il figlio maggiore erano andati a sbrigare delle commissioni relative ai loro sporchi e affari. Gli altri 3 avvoltoi rimasti, oltre a sorvegliare la casa se la spassavano con le governanti come usavano fare sempre e non si interessavano di altro. In quella occasione Sarah si avvicinò a John e incominciò a parlargli del fratello dicendo che ogni giorno si faceva sempre più violento, forte e arrogante e la terrorizzava, poi gli rammentò che lo trattava come un giocattolo e lo prendeva a calci e lo esortò ad opporsi.

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