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Emilio

Ancora pochi chilometri e siamo arrivati in Liguria.
Qualche indicazione trascritta velocemente dalla telefonata con Emilio per raggiungere l'entroterra Spezzino.
Sono passati 8 mesi dalla sua operazione con asportazione dello stomaco e vari cicli di chemio.
Non so cosa aspettarmi.
La voce al telefono è rimasta quella di sempre, forse un poco affaticata.
Arriviamo al paesino di sera nel momento di massimo diluvio.
Tu ci aspetti nella piazzetta, sotto l'ombrello.
Ti illumino coi fari.
Sei tu? non può essere. Magro e gonfio allo stesso tempo.
Ti abbraccio e alle prime parole
ti riconosco.

 

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2 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 01/05/2012 19:55
    Molto breve ed intenso. Posso dirti che capisco perfettamente tutti i sentimenti che stanno alla base di questo tuo scritto, perchè li sto vivendo anche io... Brava, sei riuscita a trasmetterli tutta

2 commenti:

  • Verdiana Maggiorelli il 01/05/2012 23:21
    Bello questo tuo cammeo, bello il finale.
    Emilio ti ringrazierà, in qualche modo.
  • Rita Granetti il 01/05/2012 20:34
    Grazie Mattia.
    Ho appena ricevuto la notizia drammatica della morte di Emilio, un caro amico che solo pochi mesi fa mi aveva ispirato quelle poche righe... ho voluto inaugurare il mio ingresso a Poesie & Racconti con un saluto a lui.

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