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Pulp-eggiando il Giallo, cap. 2

La casa di Rizzo era situata in periferia, su una colli-pianura.
Aveva le finestre sbarrate in perfetto stile Regina Coeli. Una dimora tutt'altro che umile: aveva 5 piani (Ma usava solo il primo) e 18 bagni. Cosa ci facesse con tutti quei cessi rimase un mistero.

C'è chi dice che fosse dominato da una forma satanica di diarrea, e che era stato il Diavolo in persona a penetrare un bel giorno nel suo culo. Il cornuto aveva punito Rizzo per qualche oscura ragione. Forse Rizzo era stato mandato sulla terra da Dio in persona, al fine d'inventare il maggior numero di stronzate possibili. Aveva inventato di tutto: gomme per scrivere, penne per cancellare, razzi caricati a maionese, profilattici per elefanti, cerniere per i marsupi dei canguri, mutande anti cancro, di tutto.

Inoltre la casa constava di ben 25 stanze(bagni esclusi). In una abitava il fantasma di Pallacacca, il suo vecchio porcellino d'india.

Alan era riuscito ad acchiapparlo una volta. Ma Pallacacca era fuggito con una volata impressionante e ora terrorizzava Sandy, il persiano di Rizzo. Era guerra civile tra l'animale defunto e quello vivo: si odiavano a morte. Ma alla fine Pallacacca si nascondeva nel nulla.

Le restanti 24 erano completamente vuote. Era un'abitazione spettacolare, dominata da un giardino immenso all'interno del quale Rizzo aveva installato un orto servendosi dei suoi tecno-semi: crescevano patapomodori, rapa cavoli e brocco carote.

Aveva una moglie ma per liberarsi di lei aveva inventato una macchina del tempo, ed ora la poveretta era in balia dei brontosauri.

Nel vicinato girava la voce che se la facesse con Sandy.
Era un personaggio molto estroverso il vecchio bastardo.
Alan l'aveva conosciuto per caso. Molte volte, per gli strani casi di cui s'occupava aveva bisogno di oggetti introvabili.

E Rizzo era la soluzione.
Alan e Greg bussarono alla porta:
-Buongiorno!
-Salve Rizzo, come va vecchio maniaco pervertito?!
-Ah, tutto normale. Stavo per giocare con Sandy, ma Pallacacca deve averla provocata.. prego, entrate.
-Senti vecchio, avremmo bisogno d'una sonda mentale.
-Motivo?
-Ho per le mani il caso d'una cliente, Alice Marchetti, la quale sostiene d'esser posseduta nel sonno da un parroco.
-Oh per Thor dove cazzo siam finiti!
-Quindi? ce la procuri?
-Certo. Datemi un attimo che vado a prenderla.. nell'attesa, accomodatevi.
Alan e Greg si sedettero sul razzo divano, un'altra stramba creazione di Rizzo.
-Allora figliolo, che ha fatto Olga sta volta?
-Vecchio, è solo una gran zoccola.
-Ma come mai?
-Mi ha chiesto di sposarla. Ti rendi conto?!
-Allora? Sei davvero un coglione, è una cosa stupenda questa.
-Ah si? e come mi presento ai suoi?! Io lavoro con mio padre e ci occupiamo di fenomeni paranormali, ma vivo con mia madre che fa la puttana?
Gli occhi di Greg luccicarono.
Fortunatamente tornò Rizzo a cambiar clima
-Eccola. Ti costerà 2 dollari in più ogni ora.
-Ma sei proprio un vecchio bastardo! E perché scusa?!
-Eh caro mio, sai com'è, la crisi..
-Ma va a fanculo vecchio scopatore di gatti. Andiamo Greg.
I due presero la via del ritorno.
E Alan si sentì un po' morire.

 

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