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Al Credito Bergamasco di Sirmione non riconoscono l'Euro

Sirmione Le Colombare, un giorno di luglio di un Sestese in ferie gli viene la brillante idea di cambiare una banconota in suo possesso di 500 € per evitare discussioni nei negozi, I negozianti grandi o piccoli che siano quando arrivi alle casse con questo foglietto violaceo ti guardano storto e forse vorrebbero che li spendi tutti sempre dopo i controlli della cassiera, del direttore o del titolare operazione che manda in furia le persone in fila che vedono la cassa bloccata per i controlli della veridicità della banconota.. Controlli che iniziano dallo squadrarti dal primo capello della testa ai piedi come se solo i capitani di industria possano avere una banconota da 500€ per passare al controllo manuale e poi per macchinetta e controllo matrice.
Quindi esco di casa con mia madre per recarmi alla filiale di banca più vicina a casa, premetto la casa non è di mia proprietà ma un bilocale in affitto estivo, prima di andare a fare un po' di spesa al super e al mercato che si svolge il lunedì mattina è il venerdì sera.
La prima filiale che incontro è il Credito Bergamasco ed entro mentre mia madre col suo seggiolino e l'ossigeno mi aspetta fuori seduta su delle panchine di legno.
Entro è mi metto in fila, ci sono due operatori che momentaneamente sono occupati con altre persone e appena si sbriga circa una decina di minuti uno mi fa il cenno di avvicinarmi,
Mi reco allo sportello che in verità è un mini ufficio all'aperto del salone separato da una vetrata dal collega, e neanche mi siedo con la mia banconota in mano credo ingenuamente che cambiare 500€ non sia una cosa difficile e sopratutto che l'attesa era solo nella fila per aspettare il mio turno.
Appena mi vede con questa banconota in mano inizia a parlarmi in Tedesco, ma lo blocco subito e gli dico che sono Italiano e dovrei cambiare 500 €...
Vedo che cambia espressione e inizia a chiedermi i documenti, e dopo aver visto la mia patente ed essersi sincerato che ero io e non il bandito Giuliano mi chiede se ho il conto corrente al Credito Bergamasco e alla mia risposta negativa, bofonchia di un corso interno da lui frequentato dove li mettevano in guardia che in giro c'erano parecchie banconote false.
Io gli faccio presente che può accertare che sono vere tramite il numero di matrice e anche con delle macchinette e che non poteva essere che una filiale non avesse dei mezzi per testare la veridicità delle banconote in entrata e uscita.
Con in mano la mia patente e la banconota si allontana, seguito sempre dalla mia vista,, e si reca da un altra persona che penso sia il direttore di filiale o chi ne fa le veci con qui parla altri 5 minuti e gli lascia la mia patente e banconota quindi torna da me e mi invita di andare dal suo superiore.
Quest'ultimo mi chiede ancora se ho il Conto Corrente da loro e alla mia risposta negativa mi dice che non sono obbligati a cambiare la mia banconota da 500€ !!! e che avendo saputo da me che ho il conto all'Unicredit mi invita ad andare a cambiarla li e che è proprio di fronte a loro!?!
Ormai esausto e senza un filo d'aria esco infuriato più di venti minuti per non cambiare una banconota e gli dico a mia madre di aspettarmi li che dovevo andare all'Unicredit a cambiare la banconota, che non avrei mai più preso anche se me la dava una filiale di banca nessuna banconota superiore ai 100 €.

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