... è come un prezioso oggetto in vetro, quando si rompe. Lo tieni saldamente in mano, e cammini sicura; ma poi inciampi e ti sfugge. Cerchi disperatamente di afferrarlo, ma ormai è tardi: la gravità ha fatto il suo sporco lavoro, è stata più veloce di te e lo fa precipitare rovinosamente sul pavimento.
Un rumore sordo. Pezzi che schizzano via. Piccole schegge che nemmeno vedi.
Ecco: un secondo prima possedevi il tuo oggetto in vetro, intatto, trasparente, prezioso, almeno per te.
Adesso sono rimasti solo brandelli di un tutto che non c'è più. È bastato un piccolo errore a rovinare tutto.
Un po' come un bel rapporto umano: una volta che si spezza, o peggio si frantuma, non puoi andare dal vetraio per farlo sostituire come fosse una qualsiasi lastra di vetro. La cosa che sembra più facile, o almeno istintiva, è di uscire da quella stanza, chiudere la porta e far finta di niente. L'alternativa è provare a ricostruirlo; tutto ciò è molto più umano ma purtroppo ti ritroverai ad avere qualcosa che solo vagamente somiglia a ciò che possedevi prima. Forse pensi che possa andare, che il guasto sia riparato e non rimangano tracce, o ferite. E per convincerti di questo, istintivamente lo custodirai con molta più cura di quanto tu abbia fatto fino allora.
Ma il tempo, inesorabile, porterà alla luce i difetti: la colla si seccherà, e lo scotch comincerà a cedere. Allora stringerai i pezzi con le mani premendo il nastro adesivo, nella speranza che aderisca e tenga insieme la riparazione. Ma non c'è niente da fare, non ne vuol sapere di tenere insieme quei pezzi che non si incastrano più perfettamente. Mancano alcune schegge, importanti: l'affetto, la stima, la condivisione. Piccole schegge finite chissà come dietro il battiscopa, oppure nel sacchetto dell'aspirapolvere. Piccole schegge che non ritroverai più.
Allora mi chiedo: e chi lo dice che questa sia la cosa più giusta e più difficile da fare? Spesso si rischia solo di rimandare l'inevitabile. Forse è molto più semplice cercare di riattaccare i pezzi e continuare a sperare che tutto s'aggiusterà piuttosto che lasciarli giacere sul pavimento e accettare che il rapporto sia definitivamente rotto, che quelle schegge sparite, seppur minuscole, sono quelle che facevano la differenza.