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La voce del diavolo (primo episodio)

La neve scendeva ininterrottamente da due giorni, coprendo i graziosi giardini e rendendo trappole mortali le strade di tutta la contea. Tra il cartello che indicava Black Woods e il vecchio ponte di ferro che portava alla fattoria dei McConrad, sorgeva l'abitazione dei Trenton: una casa su tre piani, stile Vittruviano, circondata da un cortile che rendeva invidiosi i vicini. All'inter­no della mansarda, da una delle finestre che permettevano di vedere i lontani pini che circondavano la contea di Black Woods, Cathy Trenton fissava i fiocchi di neve volteggiare sopra il giardino.
Dannata neve... Copre tutto nel giro di pochi minuti... Persino la tomba di Pinky non si vede più.
Pinky era stato il suo gatto persiano da circa nove anni, fino al­l'altro ieri, quando sua madre lo aveva trovato disteso a terra, con un pugno di mosche a coprirgli il muso baffuto.
Scommetto che la neve ha coperto anche Tiffany Robins... ecco perché non riescono a trovarla... Tiffany; la rossa della West Mary High School; la mozzafiato per eccellenza; la studentessa con il massimo dei voti.
La stronza che ama sempre mettersi in mostra davanti agli al­tri. Mercoledì scorso, dopo aver lasciato la scuola - a quanto dicono i giornali -, non aveva fatto ritorno a casa, e i genitori ne avevano denunciato la scomparsa il giorno dopo, passate le convenzionali ventiquattrore.
Cathy si voltò, percorse a piedi scalzi il pavimento di legno fino all'armadio, lì rimase a guardarsi allo specchio che, a sua detta, la faceva apparire più magra del solito. Quindi raccolse i capelli neri in una coda e sospirò, avvertendo un leggero pruri­to alle cosce, complice il paio di jeans che aveva appena com­prato.
Altro che scomparsa, quella si sarà appartata con qualche fu­sto della scuola... e conoscendo Tiffany, credo anche di sapere con chi, Adam Murphy. Ora saranno in qualche chalet tra i bo­schi a spassarsela!
Cathy squadrò il neo sulla guancia, poi si portò vicino al letto. Prima di potersi distendere, udì di sotto il campanello suonare.
"Arrivo, un attimo." S'infilò velocemente una felpa nera e scese le scale a chiocciola.
"Chi è?" S'avvicinò alla porta, restando in ascolto, poi girò la chiave e una folata di nebbia la fece rabbrividire. Richie Marti­ni le si presentò davanti, con la solita felpa degli Slipknot che gli andava un po' larga e un berretto nero messo al contrario.
"Cathy... Allora sei a casa." Lei corrugò la fronte, confusa.
"Che stai dicendo Rich?... E poi che ci fai qui, lo sai che non ti voglio più vedere!"
Con riluttanza lo invitò a entrare; lui si scosse dalla felpa alcuni fiocchi di neve ancora bianchi, poi si guardò attorno. "Tua ma­dre ieri mi ha detto di passare a quest'ora... Devo darle questo."
Porse a Cathy un fascicolo che lei da subito riconobbe, l'orario in­vernale delle Sante Messe.

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1 commenti:

  • Anonimo il 13/09/2012 00:12
    L'ho trovato a tratti divertente, aspettiamo il seguito e vediamo come va a finire.

    Suz

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