Per la prima volta dopo un po' di tempo ho guardato il cielo, stanotte.
Dopo giorni che era tormentato da nuvole nere, piene di tempesta, mi è sembrato così sereno.
Un profondo blu cobalto, puntellato di stelle luccicanti ed una luna piena, così raggiante e potente, di quelle che, a prima vista, t'illuminano l'anima.
Aveva una luce così invadente, che sembrava che potesse raggiungere e combattere la luce implacabile e divina del sole.
Sarei stata ore ad osservarla. Solitamente è una delle cose in natura che cattura prepotentemente la mia attenzione, come uno spettacolo che non hai la forza di perdere, nonostante tu l'abbia visto milioni di volte.
Mi sono messa a pensare, col naso all'insù, fissando insistentemente quella dolce e plateale bellezza che m'illuminava il viso, con questo vento autunnale estremamente freddo, che mi ghiacciava il viso.
Solo la luna poteva riscaldarmi.
Mi ha riportato alla mente così tanti ricordi, soprattutto tristi, del mio passato eppure nonostante la malinconia dei miei ricordi ho sentito un'ondata di benessere nello stesso momento in cui i miei occhi sono sprofondati nel profondo blu del cielo, catturati dalla luce che illuminava tutto quanto.
Che debba cercare la felicità nelle piccole cose, invece di rincorrerla continuamente?