Esco per andare al supermarket vicino casa: danno in offerta la mia pizza surgelata preferita (il suo gusto delizioso è dato da un mix di pomodorini di Pachino, pomodori secchi e formaggio di capra) e mentre cammino penso allo strano film coreano che ho visto ieri sera dal titolo "La samaritana".
È la storia di due amiche adolescenti di Seul che per pagarsi un viaggio in Europa decidono di lavorare: la prima fa la prostituta e l'altra le fa da palo nel caso arrivasse la polizia. Un giorno la polizia arriva e il "palo" spaventata a morte, saltando da una finestra per fuggire batte la testa e muore in ospedale dopo una breve agonia. La superstite, divorata dai sensi di colpa cerca di rintracciare tutti i clienti per restituire i soldi e offrire gratis i suoi "servizi".
Il padre è un agente di polizia che quando scopre la doppia vita della figlioletta, sconvolto comincia a pedinarla e in un impeto di follia uccide uno dei clienti.
In quel film le strade di una Seul autunnale sono stracolme di foglie morte dai colori sgargianti (tutte le sfumature del giallo e del rosso).
Camminando, mi accorgo che la strada è quasi deserta, solo un uomo dall'aspetto "ambiguo", tutto vestito di scuro sembra venire verso di me. È un attimo: avvicinandosi percepisco un bagliore e poi una sensazione di freddo. Il rosso del sangue si estende dal collo alla giacca. Con un grosso coltello affilato l'uomo mi ha tagliato la gola quasi senza accorgermi e ormai mancano pochi secondi prima di perdere i sensi. Il tempo è relativo affermava qualcuno: quei pochi secondi sembrano dilatarsi perchè riesco a vedermi da fuori. Con occhi colmi di stupore sto fissando il mio aggressore come a chiedere "perche"? e lui mi osserva quasi rassegnato: "perchè così dev'essere". Il suo viso nasconde una ruga sulla fronte e la mano impugna ancora l'arma sporca del mio sangue (le unghie sono tutte mangiucchiate).
"Mi scusi, mi sa dire dove si trova via Salvo d'Acquisto?
Scusi, via Salvo d'Acquisto..."
"Guardi, è proprio quella strada larga che si vede dopo la chiesa, oltre la campagna.
Il cartellone davanti la chiesa (una chiesa moderna e imponente dalle improbabili linee gotiche) dice che sono iniziati i corsi serali per il catechismo degli adulti, il martedì e il giovedì.