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Nel nome e nel segno di Silvio

Nel nome del Padre (trasmette agli eredi i valori veri della vita) del Figlio (con amore restituisce l'imu ai poveri) e dello Spirito Santo (per sua opera e virtù si ritiene un vero amante) Berlusconi è il Silvio fatale (dopo quello d'Alba Longa, progenitore dei Romani mentre il nostro è il papà delle Italiane!) che ha permesso all'Italia, grazie alla sua certosina opera conciliatrice, di risorgere dalle sabbie mobili delle sue stesse leggi!
La deve smettere, però, con le fidanzate (cave solem qui omnia liquefacit!) e così, senza più fedi (Emilio e consorte), sarà il nocchiero giusto per trasformare (grazie anche ai suoi mass media) la sgangherata barchetta Italia (terra dei Grandi sotto la condensa stellata dei Santi che c'ispirano) in novella arca di Noè con il compito di traghettare il mondo intero nell'era della pace e della luce.


Amato presidente...
la storia adesso è un abito da cambiare,
non ti contiene e ti va stretto,
la leggenda, invece, con la sua gloria ti spetta
e la pace mondiale davvero ti aspetta!
Non temere alcuna contesa,
sarò sempre al tuo fianco e,
di comune intesa,
ti mostrerò la strategia
per questa grande e mirabile impresa!


E così dopo l'Iliade a cantar le gesta di Achille (distrusse Troia)...


Cantami, o Diva, del Pelide Achille
l'ira funesta che infiniti addusse
lutti agli Achei...


e l'Eneide a cantar le gesta di Enea (fondò Roma)...


Canto l'armi e l'eroe, che primo dai lidi di Troia, profugo per
fato, giunse in Italia alle spiagge di Lavinio, vessato alquanto
attraverso terre e in aperto mare da ira divina...


adesso c'è Silviade a cantar le gesta di Silvio (rifondò il governo d'Italia)...


Cantami, o musa,

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3 recensioni:

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  • Anonimo il 10/05/2013 15:04
    Un bel giorno tutti risorge_remo assieme alla politica e al bunga bunga. Nell'attesa che la poltica si attrezzi per fare i miracoli, raccomandioci, tanto per non perdere il vizio delle raccomandazioni, alle sacre tasche.
  • Vincenzo Capitanucci il 10/05/2013 12:05
    chiunque... in croce mettesse... l'asse ( da stiro... lol..)è rotto per fortuna..

    Un bel racconto per l'umanità... Francesco... raccomandiamoci... alle anime celesti... per guidare questa arca... alla deriva...
  • Rocco Michele LETTINI il 10/05/2013 07:33
    SERENA GIORNATA FRANCESCO... NELL'IPER LA TUA GRANDEZZA...

11 commenti:

  • Francesco Andrea Maiello il 10/05/2013 17:07
    Caro professor Charles, dimenticavo, i professori arroganti li mandavo tutti a quel paese! Legga la mia biografia sul mio sito www. francescoandreamaiello. it e le giuro che diventerò... un grande!
  • Anonimo il 10/05/2013 17:03
    Getto la spugna... alla prossima critica. Un saluto.
  • Francesco Andrea Maiello il 10/05/2013 16:58
    Caro professor Charles, lei per la libertà dell'anima (uno dei 3 postulati di Kant?)può fare ciò che vuole (basta che non usi le mie parentesi e i miei punti esclamativi!) e mi permetta la risposta infantile dal momento che non son degno... di Te, non Ti merito più... e questa la canta il suo compaesano Morandi!!! Bye bye, bay bay, bau bau
  • Anonimo il 10/05/2013 15:33
    Ahahahahah... davvero godibile la sua risposta al mio commento, dott. Maiello. Ma invece di offendere in maniera burlesca( pure simpatica se vogliamo, tuttavia molto infantile) lei ha un modo semplice per troncare i nostri rapporti: mi dica semplicemente, in maniera chiara questa volta, che Non desidera avere commenti da parte mia... vedrà che l'accontenterò. Molto più semplice che attaccarsi agli specchi di una presunta alitosi, le pare? Anche se, in tal caso, lei farebbe la parte dello struzzo.
    Mi chiedo anche: ma perchè mai non ascoltare il parere di un lettore attento come me e lasciarsi andare ad una presunta ignoranza dello stesso lettore quando anche lei ha capito benissimo che sono una persona istruita? Non mi capacito di questo suo atteggiamento. Un saluto
  • Francesco Andrea Maiello il 10/05/2013 15:22
    Caro Charles, con la B mi sa che bari perché tu non sei neanche di 3a categoria (campo calcistico)! Per quanto mi riguarda di professione faccio il medico e di fatto sono un giocatore di tutto e tu non sei altro che un bluff (campo pokeristico)! Mettendo da parte l'infanzia e l'acrimonia tu hai l'alitosi (per non dire puzzi!) della scienza (campo letterario) e a tipi come te prescrivo purghe e clisteri di lattulosio per rischiarare la mente... chiedi conferma al tuo medico di fiducia se non è un asinello come te!
  • Anonimo il 10/05/2013 14:28
    È possibile che sia vero quello che dice, egregio signor Maiello, per quanto riguarda la comprensione della lingua.
    Mi resta un dubbio, tuttavia: avendo letto molte opere in questa stessa lingua e non avendo trovato mai tale difficoltà interpretativa, è azzardato avanzare l'ipotesi che sia lei a non sapersi spiegare bene?
    A conferma del mio pensiero c'è la forma da lei usata, tipica di chi non ha le idee chiare. Se riuscirò a trovare i consigli di Umberto Eco, che li rese pubblici in una puntata della sua Bustina di Mineva, sarà mia premura spedirglieli.
    Noterà che lei rientra in numerosi vizi e vezzi italioti di scrivere e si arrenderà all'evidenza. Cito a memoria:
    1- Ricorda (sempre) che la parentesi (anche quando pare indispensabile) interrompe il filo del discorso... noterà che ho pure fatto un esempio negativo
    2- Non essere ridondante; non ripetere due volte la stessa cosa; ripetere è superfluo (per ridondanza s'intende la spiegazione inutile di qualcosa che il lettore ha già capito)... come vede lui stesso è stato volutamente ridondante.
    3- Guardati dalle metafore troppo ardite: sono piume sulle scaglie di un serpente... e qui ho apposta evidenziato una stupida metafora.
    4- Sii conciso, cerca di condensare i tuoi pensieri nel minor numero di parole possibile, evitando frasi lunghe — o spezzate da incisi che inevitabilmente confondono il lettore poco attento — affinché il tuo discorso non contribuisca a quell'inquinamento dell'informazione che è certamente (specie quando inutilmente farcito di precisazioni inutili, o almeno non indispensabili) una delle tragedie di questo nostro tempo dominato dal potere dei media... ed ecco che lui è stato il meno coinciso possibile per far capire come sia brutta, difficile e pesante la lettura.
    La saluto, e si ricordi che solo gli struzzi nascondono la testa sotto la sabbia. Non ascolatare la voce di un lettore attento e cercare di sminuirne l'importanza con offese infantili che vanno a tirare in balli animali e città è un segno di scarso equilibrio sociale, mi creda. Senza acrimonia alcuna.
  • Francesco Andrea Maiello il 10/05/2013 13:52
    Charles B, come già detto, le mie scritture non sono alla tua portata perché, in primo luogo, sei straniero e non capisci la lingua e, poi, perché sei un asinello come la torre che sovrasta Bologna, città di persone intelligenti mentre tu sei l'eccezione che conferma la regola! Bye-bye, bay-bay, bau-bau XXX Augusta... mi scuso per la complessità della scrittura e proverò ad esser più chiaro!
  • augusta il 10/05/2013 12:50
    mi scuso in anticipo... ma sono d'accordo con charles.. francamente non ho capito nulla... 1 beso
  • Anonimo il 10/05/2013 12:16
    La mia scarsa intelligenza mi impedisce di capire fino in fondo dove si arresta la satira politica ed invece inizia la convizione etica e sociale. Sarà tutta colpa mia oppure questo è dovuto al fatto che il testo è scritto maluccio, ridondante, fuorviante, pesantino e poco scorrevole?
    Mi piacerebbe tanto farlo leggere a Freud o Jung e sentire cosa avrebbero da dire su tutti questi incisi, sui cambi di rotta, sulle spiegazioni delle parole che portano il lettore lontano dal filo del discorso... come per esempio Padre( trasmette agli eredi i valori veri della vita)... ma chi lo ha detto, lei? Ah beh, allora d'accordo.
    Non me ne voglia, io ho un compito e lo devo assolvere nel pieno della mia sincerità: il brano è scadente, negativo come contenuto ed arzigogolante nella forma. Questo ho letto, questo ho sentito e questo ho scritto nel mio commento.
    P. S. scusi, senza acrimonia, ma lei ha provato a mettersi nei panni di un lettore medio? rilegga il testo fra sei mesi, quando avrà dimenticato il contenuto, e mi dica cosa ne pensa, come lettore.
  • Anonimo il 10/05/2013 12:14
    francesco sei forte... verseggiare e dar vita ad un altro poema... su ciò che ci accade... proprio bravo...
  • Rocco Michele LETTINI il 10/05/2013 07:32
    Attualità narrata, verseggiata e presentata da l'acume professionale di chi mirabilmente sgorga quanto di vero ci prende per mano e ci conduce in una stramba quotidianità...
    ENCOMIABILE FRANCESCO

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