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Insetti

Qualcosa d'imprecisato in un angolo dell'orizzonte si avvicinava in volo...

<<Vieni a vedere Carlo! Cos'è per te? >> disse Linda irrompendo nella sala dove il marito guardava assonnato un documentario sugli insetti refrattari alle radiadiazioni.
Carlo in vena di cazzate come sempre e ormai succube di fumetti e cartoni animati che continuava a visionare nonostante i quarant'anni compiuti:
<<è un uccello! No! è un ufo! No! è superman!>>
<<dai Carlo! Smetti di fare il patacca! Cos'è ? Mi fa impressione!>>

In effetti più quello stormo si avvicinava, più dava l'impressione della cavallette dell'apocalisse, era uno sciame di calabroni, più conosciuti nel dialetto locale col nome di "mazabrec" (ammazzasomari) e si dirigeva velocissimo proprio verso la casa di Carlo e Linda.

<<Chiudi tutte le finestre! Presto!>> disse Carlo realizzando che c'era poco da scherzare ed entrambi si precipitarono a serrare gli infissi;

Dopo la rincorsa per le stanze e aver chiuso tutte le finestre si sedettero sul pavimento appoggiandosi l'uno sulla schiena dell'altra...
<<Uh! L'abbiamo scampata bel...>>
<<zzzzz ZZZ zzzZZZ>>
Un ronzio ad alto volume li fece sobbalzare
<<Hai chiuso te in cucina vero?>>
Il pallore di Carlo rispose di no.
<<zzzzzzzZZZZZZzzZZ>>
<<Calma! riflettiamo, gli insetti sono animali stupidi, non può tutto lo stormo aver deciso di entrare in casa nostra dalla finestra della cucina, ce ne saranno solo alcuni, armiamoci e debelliamoli!>>
I due coniugi presero le bombolette d'insetticida e irruppero nella cucina come due Cowboy in un saloon del farwest
FSSSSSSSTT FFFFFFFFFFSSSSSSSSST fffffffSSSSSSSTTtttttttttttt
In breve tempo ebbero la meglio sugli insetti malvagi che cadevano a terra rannicchiando i loro corpi pelosi nella morte, il pericolo era passato...

... L'estate e l'autunno pure...

In una bigia giornata d'inverno Carlo mentre tornava dal lavoro, colto da un languorino troppo acuto per poter aspettare di prepararsi il pranzo (sua moglie lavorava lontano, non rientrava per la pausa di mezzogiorno) si fermò a comprare un po' di pizza al taglio;
passare dalla "signora della pizza" e dare un'occhiatina ai suoi budini ballonzolanti era sempre piacevole, proponeva un decoltè generoso anche quando fuori era sotto zero e anche se di viso non era bella, fantasticare di spupazzarsi quelle tettone allietava la giornata...

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3 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Ferdinando il 16/03/2016 03:31
    molto bello... complimenti.

3 commenti:

  • silvia leuzzi il 23/06/2013 19:34
    Ma è bellissimo Bob. Hai uno scrivere incalzante, emozionante... eccellente. Me ne leggerò altri, visto che ti ho scoperto. A rileggerci amico mi piace proprio un botto il tuo stile Silvia
  • Bob di Twin Peaks il 17/06/2013 21:06
    troppo gentile, un commento così ne vale tre, un grazie di stra cuore per avermi "allungato una mano" (strizzo l'occhio con sorriso)
  • augusta il 17/06/2013 13:22
    nessun commento peccato merita... leggendo si sta sempre con il fiato sospeso... la fine poi è da panico... c'è un seguito?.. i miei complimenti... 1 beso

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