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Marduk

Rivelatevi, rivelatevi.
Li percepite? Li sentite anche voi?
Si nascondono nell'oscurità, a volte strisciano, a vole invece sono solo riservati, silenziosi, ma sempre a nascosti.
Il mondo è brulicante di questi esseri eppure tutti fingono di non vederli o di non udirli.
Ok non saranno luminosi, non rappresentano la gioia del vivere ma esistono, e come tali andrebbero riconosciuti.
Vedi sei talmente predisposto a rinnegarli che neanche tu ora sai di chi sto parlando.
Prova a spegnere la luce e a restare in silenzio davanti al monitor.
Dovresti iniziare a percepire un brusio sommesso, quasi una litania.
Ecco è così che si inizia a percepirli consciamente.
Stai tranquillo è difficile che si rivelino, è nella loro natura restare nascosti, scrutare l'uomo nelle sue immense debolezze e nefandezze, è quando è il momento, il momento giusto iniziano a sussurrarti nell'orecchio, sempre senza farsi vedere ovviamente.
La prima volte che ne ho percepito uno mi trovavo in metropolitana, sulla linea 2, la “verde” come la chiamiamo noi Milanesi.
Dicevo, ero in metrò e con la coda dell'occhio ho visto un ombra allungarsi sulla persona seduta di fronte a me.
Un signore sulla cinquantina, calvo con un viso buffo ma rattristato.
Quasi incupito assente.
L'ombra una volta coperto l'uomo ha iniziato a sussurrare.
Tutti gli altri passeggeri hanno “intuito” la situazione ma hanno finto, hanno finto che nulla succedesse, un po' come vorresti fare tu adesso.
Non volendo fuggire mi sono messo ad ascoltare con impegno.
Il brusio da sottile è diventato sempre più pastoso, consistente.
L'espressione dell'uomo da neutra è diventata sconcertata.
Si è guardato in giro chiedendosi se qualcuno gli stesse parlando e resosi conto che il silenzio lo circonda è tornato nei suoi pensieri e il brusio è ripreso.
Continuo, triste ed oppressivo.
Usando la vista intuitiva riesco quasi a vedere questo anomalo interlocutore.
Lunghe braccia, un altezza spropositata, una lunga veste nera quasi trasparente, una magrezza eccessiva, lunghe unghie sulle dita affusolate, ecco appena l'immagine diventa nitida la creatura scompare, fugge.
Penso sia una loro prerogativa fuggire appena qualcuno li scorge nitidamente.
Dopo il primo incontro ho iniziato ad osservare attentamente le persone.
A volte per strada mi capita di vedere uomini in giacca e cravatta circondati da due o tre creature che sussurrano nelle loro orecchie, solitamente con il più alto che poggia una lugubre mano sulla spalla del malcapitato...
Allora non sono poi così invisibili, è vero lo confesso io li vedo, non sempre ma spesso li vedo.
Sono tanti tantissimi e parlano, parlano... credo influenzino le persone.
E voi queste voci che vi vagano per la testa le sentite mai?
Percepite mai un discorso o una frase nella vostra testa che non vi appartiene?
Non vi vengono mai suggerite cose assurde, folli, malefiche...?
Da dove vengono questi suggerimenti?
Fidatevi sono loro, ripeto magari in questo momento uno di loro è in vostra compagnia e parla con voi, vi dice;
”sono tutte assurdità...è una pazzia.. figurati se esistono delle creature simili...”.
Illusi, iniziate a visitare il mondo soprasensibile e vedrete quante sono le entità che ci accompagnano...

 

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