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Randy Fenoli (part. 2)

Risvegliava l'amore per una madre verso una figlia... Risvegliava i sogni, caduti come delle foglie da un albero.. Era affamato di felicità. Voleva ricoprirsi di 'polvere di felicità'. Spargerla sul viso... così che quando le persone lo guardavano, erano felici.
I suoi occhi erano come scogli... La gente era il ''mare''... ci si infrangeva contro.
Lui aveva dentro gli occhi, le 'ali di una farfalla'. Erano tremendamente belle, fragili e delicate che si potevano rompere ad un solo sguardo... é più o meno così, la felicità... Quando ti accorgi di averla accanto, ecco che svanisce di colpo. Come una farfalla appoggiata sulla spalla. Anche se penso che, la felicità vera esista e duri in eterno. Ma su questa frase, sono come un idea detta e che non tutti condividono a pieno.

 

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2 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 15/07/2013 13:17
    Mi è rimasta dentro l'immagine del mare -le gente- che s'infrange contro gli scogli -i nostri occhi, in cui vivono sogni fragili come ali di farfalla che un nulla può spezzare... Anche se sempre si sogna, ma no, non tutti, che possa durare in eterno-.
    Un racconto che è un continuo scorrere, pur nella sua brevità, fra realtà e sogno. Molto bello.

2 commenti:

  • Martina Di Toro il 15/07/2013 20:05
    Grazie mille Vera^^
  • Anonimo il 15/07/2013 13:21
    ERRORE: ho saltato le parole <la felicità> prima di <possa durare in eterno>.

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